Recensione de “Le Cronistorie degli Elementi. Il mondo che non vedi” di Laura Rocca

Buongiorno care lettrici e cari lettori,

Oggi vi racconto di un libro che mi è caro, non solo per la sua autrice, ma anche e soprattutto per la storia e per i suoi personaggi. È Il mondo che non vedi, primo volume de Le Cronistorie degli Elementi.

Qualche giorno fa ve ne parlavo nella tappa del BlogTour dedicata agli elementi e oggi ve ne propongo la recensione! Pronti? Cominciamo!

Il libro

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Titolo: Il mondo che non vedi (Le Cronistorie degli Elementi – Libro Primo)
Autore: Laura Rocca
Editore: Self Publishing
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 633
Pubblicazione: 10 Luglio 2015
Formato e Prezzo: Ebook Kindle a 0,99€
Link: Amazon

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La trama

Celine, diciottenne timida e schiva, dopo la morte dei suoi genitori adottivi, accetta l’ospitalità del suo migliore amico Matteo diventando in seguito la sua ragazza.
Dopo l’ennesimo evento spiacevole si risveglia in lei una strana energia che la disorienta. Turbata attraversa la laguna di Venezia rifugiandosi nella casa della sua infanzia, ma lì la tristezza l’assale. Il meraviglioso giardino dei suoi ricordi è ormai arido. Piangendo poggia la mano sulla terra spoglia causando qualcosa di inimmaginabile: un’energia sconosciuta fuoriesce dal suo corpo e tutto riprende vita lasciandola incredula e spaventata.
In poche ore la sua esistenza verrà stravolta intrecciandosi a filo doppio a quella di Aidan e dei Custodi degli Elementi, una razza che può usare gli elementi per contrastare Fàs, il malvagio Spirito del Vuoto. Conoscerà un mondo di cui fino a ieri non sapeva nulla e di cui anche lei scoprirà essere parte. Molte domande esigeranno risposta e la strada da percorrere sarà lunga e richiederà a Celine di mettere in gioco se stessa come mai aveva fatto prima.

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Opinione

È da molto che non mi capita una saga di questo tipo, così coinvolgente ed emozionante, tanto da farmi desiderare di avere già tra le mani il secondo volume.

Di solito, negli ultimi libri Urban Fantasy, l’ambientazione è quasi scontata: una città che conosciamo, anche solo per sentito dire.
Ne “Il mondo che non vedi” c’è tutto questo e molto di più perché, partendo da una Venezia che non è mai stata così magica, ci ritroviamo in un mondo completamente Altro, con i suoi abitanti, le sue tradizioni, le sue regole e i suoi miti. Dall’Urban Fantasy di concezione contemporanea veniamo trasportati nel primo Fantasy, quello delle Cronache di Narnia, ad esempio, dove la realtà cede il passo a un Mondo indipendente e meraviglioso. Ci ritroviamo a Gallaibh, nelle Highlands scozzesi, con la sua meravigliosa cittadella, la biblioteca, le scuole per i residenti che diventeranno pozionisti, alchimisti, tessitori, maestri, illusionisti, artigiani o semplici domestici e l’accademia dei laoich, i guerrieri, e le numerosissime botteghe che costellano le vie della Capitale dei Custodi degli Elementi.

Anche i personaggi sono speciali e incredibilmente nuovi nel panorama Fantasy: guerrieri e residenti, benché in misura diversa, nascono sotto l’influenza e la guida di uno dei quattro elementi. Aria, Acqua, Terra e Fuoco, un tempo fondamentali nella filosofia occidentale, rientrano di petto nello scenario fantastico e ne escono vincenti – e convincenti. Ognuno dei personaggi ha tratti e personalità ben definite e fidatevi se vi dico che li crederete reali. Sono così ben descritti che faticherete a vederli come personaggi di fantasia.

Celine, protagonista a tutto tondo dell’universo dei Custodi, è una ragazza che ti entra nel cuore. Decisa, intraprendente e pronta a fare ciò che ritiene giusto per il bene di chi ama, mi ha legata a sé con un doppio filo e ha stretto il nodo ben bene! Difficile dirvi quanto mi ha catturata: ho condiviso e provato ogni emozione.

E se di emozioni si parla, non posso non menzionare il coprotagonista, che nelle pagine di “Il mondo che non vedi” emerge in tutta la sua complessità: Aidan.
Aidan, uno dei migliori laoich e rappresentante indiscusso dei guerrieri del fuoco, emerge non solo come i classici protagonisti maschili belli e dannati, ma aggiunge anche una profondità d’animo e un senso dell’onore (legato al rispetto delle proprie idee e ciò in cui si crede) che lo rendono difficile da non amare. Certe volte vorresti gridargli di lasciarsi andare, ma in fondo ogni sua scelta è coerente con il personaggio. Aidan è così e non potrebbe agire in altro modo.

Ma non sono i soli personaggi a cui vi affezionerete. Per quanto mi riguarda ce ne sono altri due che mi hanno rapita: Buonia e Mercurio! Lascio a voi lo scoprire perché 😉

Menzione a parte va fatta per le descrizioni. Il mondo che non vedi è un tripudio di dettagli e descrizioni fatte a regola d’arte. Vedrete anche voi quel mondo invisibile all’occhio umano e questo grazie al modo in cui Laura Rocca lo racconta.

Starei a parlarne a più non posso, ma lo cosa che conta è che non deve lasciarvelo scappare. Con soli 0,99€ avrete tra le mani il primo volume di una saga che si preannuncia epica e che regala tutte le emozioni possibili. Odio, amore, speranza, disillusione, coraggio? Li trovate ne Il mondo che non vedi!

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Voto

4

 

Merita, merita, merita! Che altro aggiungere? Merita!

Buona giornata 💋

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26 pensieri su “Recensione de “Le Cronistorie degli Elementi. Il mondo che non vedi” di Laura Rocca

  1. Recensione bella anche questa. Laura ha tirato fuori il meglio anche dai blogghisti. Mercurio è un gatto davvero bellissimo e coinvolgente! 😉
    Ma 4 stelle su 5? Ti va di dirci com’è il tuo 5 stelle? No, perché io a Laura le riserbo il massimo voto e non solo perché mi ha mandato in pappa il cervello con il suo libro!

    Piace a 1 persona

    • Beh il mio 5 stelle deve essere un libro che mi ha fatta impazzire ma che si conclude con l’ultima pagina. Purtroppo, per quanto belli, i volumi delle saghe credo vadano messi in relazione con quelli che precedono e seguono (o seguiranno come nel caso di Laura), non riesco a valutarli singolarmente, è un mio difetto.
      Il libro di Laura è splendido ma è il primo di una saga e anche per lei vale quanto sopra (anche se rapirei Aidan subito ❤️❤️❤️)

      Piace a 1 persona

  2. Bella recensione, compliment Federica.
    Anch’io sto leggendo questo libro e concordo con te sul credere reali i personaggi… ma perché non esistono veramente??? Una domanda alla quale non puoi rispondere apertamente, ma la voglio lasciare così in sospeso, chi leggerà il libro capirà: perché menzioni Buonia e Mercurio e non Buonia e Caswyn? Stuzzicante 😛
    Di Aidan che dire… lo amo alla follia ^_^

    Piace a 2 people

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