La météo de Baudelaire #40 : Wolf

Buongiorno 😄

La vostra settimana come procede?

Come vedete siamo già arrivati all’appuntamento del Mercoledì con La météo de Baudelaire, in questa sua versione Distopica un po’ più scura 😆 Il libro di oggi si è rivelato una lettura davvero interessante e coinvolgente, soprattutto perché capovolge gli esiti della Seconda Guerra Mondiale e crea una realtà in cui nazisti e giapponesi controllano l’intero pianeta! Una versione 2.0 del tema usato da Philip K. Dick in La Svastica sul Sole che apre nuovi scenari alla domanda “Cosa sarebbe accaduto se…?”. Pronti per la risposta di Ryan Graudin?

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Info

wolfTitolo
Wolf. La ragazza che sfidò il destino
Titolo originale
Wolf By Wolf
Autore
Ryan Graudin
Traduzione
I. Katerinov
Editore
De Agostini
Anno
2016
Anno prima edizione
2015
Genere
Distopico, Fantascienza, Young Adult
Formato

Cartaceo
Pagine
416
Prezzo
14,90€

Trama

È il 1956 e l’alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l’impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell’Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio? Un incontro con il supersorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yae, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un’occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler… e ucciderlo davanti a milioni di spettatori. Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell’anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile…

Parere

In un libro che rivisiti la storia ci vuole molta accuratezza e un’attenzione ai dettagli che raggiunga la pignoleria più estrema, perché anche se gioca con il “Cosa sarebbe accaduto se…?” la risposta che dà deve essere coerente con ciò che c’è stato prima e che è un evento storico, le cui caratteristiche sono universalmente riconosciute da tutti.
Wolf trasforma l’ultima Grande Guerra europea e il suo esito regalando la vittoria al Terzo Reich hitleriano e all’Impero nipponico. È un romanzo interessante, in cui la domanda “Cosa sarebbe successo se avessero vinto i nazisti?” trova la propria risposta in una realtà distopica in cui l’Europa e l’Africa sono dominio tedesco, l’Oriente non è altro che una provincia del Giappone e in cui gli Stati Uniti e l’America si sono chiusi in una politica isolazionista e timorosa verso il Vecchio Continente.
È un quadro storico non troppo lontano da quello che sarebbe potuto accadere, in cui nessuno può avvicinarsi al Führer per motivi di sicurezza e in cui la Resistenza riveste sempre il proprio ruolo di opposizione a un regime repressivo e iniquo. Ed è qui che si aggancia la storia della protagonista, Yael.
Yael, una ragazza ebrea scappata dal proprio campo di concentramento, si rivela essere la protagonista adatta alla missione che le viene affidata. Uccidere Hitler nei panni di Adele Wolfe, una ragazza tedesca simbolo della perfezione ariana, rappresenta la vendetta perfetta per tutto ciò ha subito durante la prigionia, per le persone amate cui ha dovuto dire addio e che campeggiano sul suo braccio sotto forma di cinque lupi tatuati. Ognuno di loro le ricorda una storia, un ricordo doloroso che l’ideologia nazista a provveduto a creare e che la spinge a portare a termine la sua missione nonostante gli imprevisti e gli incidenti in moto, nonostante Luka e Felix mettano costantemente a rischio la sua copertura nella convinzione di avere di fronte la vera Adele.
Ryan Graudin ha fatto un lavoro immenso, non solo per la possibile veridicità storica degli eventi, ma anche per la chiave fantascientifica della storia, perché è un dettaglio chiave che resta però quasi marginale. Ciò che conta, al di là che Yael possa portare a termine la propria missione in virtù della sua natura camaleontica, sono le motivazioni che spingono lei e la Resistenza a continuare a seguire un piano quasi suicida. Wolf è un vero esperimento immaginativo che ha un sapore di realtà; non è infatti impossibile pensare che la nostra Storia sarebbe potuta andare così se solo l’operazione “Leone Marino” si fosse rivelata un successo.

Voto

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Considerato che è il primo volume di una saga, non vedo l’ora che ne venga pubblicato il seguito. L’epilogo non ha fatto altro che aprire altri possibili scenari e mi spinta a chiedermi: “E adesso?”, perciò ho proprio bisogno di sapere cosa succederà!

Se siete amanti della storia, comunque, è un libro che vi super consiglio (in realtà, ve lo consiglio in generale perché merita)! Sono certa che non vi deluderà 😄

A domani!
Federica 💋

On Rainy Days Contest

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