Leggere non è peccato!

Qualche giorno fa ho scoperto => questo <= post su E se ti dicessi che… e visto che senza libri non vivo ho deciso di partecipare anch’io 😊 L’iniziativa ideata da Nadia e Silvia mi è subito piaciuta, anche perché si tratta di spiegare che leggere non è qualcosa di negativo, anzi, è figo! Perciò Leggere non è peccato 😄

LEGGERE_NONLascio ai loro post lo spiegarvi come funziona questo tormentone estivo e il premio (sono bravissime a farlo) e parto con le risposte!

Quali sono i 3 motivi che ti spingono a leggere? Non ho mai riflettuto molto sul perché non smetta mai di leggere un libro dopo l’altro, mi viene naturale farlo ecco. Però servono tre motivi e posso trovarli senza sforzo. Leggere mi fa sentire completa, questo è di sicuro il primo. Quando leggo ho la sensazione che la mia vita si allunghi e che ognuno dei libri mi regali qualcosa di unico e speciale, un pezzetto di sé che io conservo e custodisco per sapere chi sono e chi non voglio essere. Il secondo motivo è che leggendo posso innamorarmi ancora e ancora e ancora di personaggi unici e storie incredibili. Con i libri si è felici, tristi, soddisfatti, si odia e si ama in talmente tanti modi che è impossibile stancarsi di provare tutte queste sensazioni nell’arco di poche pagine. Infine, leggere mi insegna a comprendere. Leggere crea empatia, nella vita questo si traduce come la possibilità di sentirsi vicini agli altri e a ciò che provano, ma non solo perché se si può capire il punto di vista di un personaggio che ci sta antipatico, allora si può anche rispettare quello di chi la vede diversamente da noi.

Quali sono i 3 libri che consiglieresti a chi non legge? Scelta difficilissima! Eppure non lo è perché basta che il libro sia piaciuto per consigliarlo. Alta fedeltà di Nick Hornby rientra nella lista. È un libro bello, divertente, spassoso ma anche profondo e riflessivo, in un mix che sembra ricordare le musicassette in cui la playlist sembrava fatta a caso ma in realtà aveva un suo schema preciso. Harry Potter (non un libro in particolare) di J. K. Rowling perché, soprattutto nei più piccoli, l’espediente magico è il pretesto migliore per insegnare i valori importanti della nostra vita e per affrontare e capire argomenti difficili. Il maghetto inglese mi ha trasmesso molto e vorrei lo facesse anche con altri. L’ultimo libro che consiglierei è Fahrenheit 451 di Ray Bradbury. Nessun’altra storia è riuscita meglio di questa a trasmettermi il valore della lettura e dei libri e la porterò sempre nel cuore come qualcosa di speciale.

Quali sono le 3 azioni che identifichi con il peccato? Wow, ad ogni domanda la difficoltà aumenta!! Un peccato credo sia un’azione che arreca danno/dispiacere a se stessi o agli altri, perciò per me è peccato basarsi sulle apparenze e sui pregiudizi: sforzarsi di conoscere chi si ha di fronte, senza farsi condizionare da ciò che si vede non è facile, lo ammetto, ma siamo sufficientemente evoluti da riuscire a scorgere cosa si nasconde dietro le apparenze (anche se molti oggigiorno mi fanno dubitare del nostro grado di evoluzione…). Peccato è rinunciare prima di aver provato: nulla ci distrugge di più dell’arrendersi di fronte alle difficoltà o del cedere al disfattismo. Non si tratta di vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, ma di capire che abbiamo abbastanza forza di volontà per superare i problemi un passo alla volta; pazienza se si fallisce, però si ha la certezza di aver fatto tutto il possibile per cambiare le cose. Il mio ultimo tipo di peccato è più leggero 😊 è peccato non finire un libro: per quanto possa essere insostenibile o pesante, un libro va sempre letto per intero, altrimenti non si può dire che è brutto. Lo si può mettere da parte per un po’, leggerne qualche pagina di tanto in tanto, ma si deve arrivare alla fine.

Ecco fatto!! Spero che vi sia piaciuta l’iniziativa e che decidiate di partecipare, in fondo non richiede molto tempo 😊 Avete tempo fino al 3 Settembre e non c’è limite al modo in cui potete rispondere: siate spiritosi, buffi, allegri o seri, ciò che importa è trasmettere che leggere non solo non è peccato, ma è anche bello!

A domani (c’è la premiazione del giveaway!!!) 💋

10 pensieri su “Leggere non è peccato!

  1. Grazie per aver partecipato al nostro gioco-meme. E’ bellissimo quello che hai scritto, anche se non devo commentare per non sbilanciare la futura votazione riconosco molti pensieri simili ai miei. E’ sempre un piacere scoprire che siamo in moltissimi ad amare i libri!!!!

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  2. Ahia: sono marchiata come peccatrice! Hai ragione a dire che i libri non andrebbero mai lasciati a metà,anche io dico sempre che non si può giudicare un libro senza averlo letto tutto ma da qualche anno a questa parte ho infranto la regola: non sono proprio riuscita a terminare alcuni libri,noiosi, faticosi. Unica via di uscita era sostituirli con altro. Però mai dire mai, magari riproverò a dargli una possibilità 😀

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  3. «Quando leggo ho la sensazione che la mia vita si allunghi e che ognuno dei libri mi regali qualcosa di unico e speciale, un pezzetto di sé che io conservo e custodisco per sapere chi sono e chi non voglio essere»
    Questa frase vale anche per me _

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