La météo de Baudelaire #37 : Voyager

Buongiorno 😄 Come sta andando la vostra settimana??

Oggi con La météo de Baudelaire passiamo a qualcosa di più leggero con il tema Gran Bretagna, perché non solo ci spostiamo in Scozia e nei possedimenti britannici, ma è una lettura dalle pretese vagamente storiche che ricorda sempre meno gli Harmony (non come i primi due quanto meno…) ma più una soap opera ambientata nel 1700.

Coraggio-tattoo

Info

51GK3SyDu8L._SX323_BO1,204,203,200_Titolo
Voyager
Autore 

Diana Gabaldon
Editore
Arrow
Anno
2015
Anno prima edizione
1993
Genere
Fiction, Storico, Romance

Formato
Cartaceo
Pagine
1072

Trama

Dopo vent’anni trascorsi nel ventesimo secolo a crescere la figlia Brianna, Claire, avendo scoperto che Jamie è ancora vivo, ha deciso di attraversare di nuovo Craigh na Dun e di ritornare dall’uomo che non ha mai smesso di amare. Con la passione ricominciano però anche i guai e le avventure, da cui Claire e Jamie riescono a sempre a cavarsela grazie soprattutto alla forza enorme del sentimento che li unisce. Ma se il lungo viaggio per mare alla volta delle Indie Occidentali, sulle tracce dei rapitori del giovane Ian, il nipote prediletto di Jamie, si rivela ricco di difficoltà e incontri spiacevoli, la situazione peggiora una volta sbarcati in Giamaica. Qui, tra nuovi amici e vecchi nemici, un sinistro personaggio riemerge dal passato. Riusciranno Claire e Jamie a resistere alla minaccia che mette seriamente a rischio la loro vita? 

Parere

Finalmente Claire e Jamie si sono riuniti! Dopo vent’anni separati, questa strana coppia, che nei primi due libri mi ha davvero coinvolta nelle loro avventure, si trova a fare i conti con i cambiamenti che il tempo ha portato, non solo nel loro aspetto, ma anche nelle loro rispettive vite.
Prima di dedicarmi alla trama, mi sembra giusto spendere un po’ di tempo per lo stile di Diana Gabaldon. Trattando le avventure di una donna catapultata due secoli prima del suo, mi meraviglio sempre della ricercatezza linguistica e stilistica dei suoi libri. Come in Outlander e Dragonfly in Amber, ha un’attenzione incredibile verso il diverso linguaggio che, per forza, caratterizza i personaggi, soprattutto quelli che abitano nella Scozia del XVIII° secolo, e che per questo è rende l’opera davvero piacevole da leggere (in originale). Non è esattamente facile dare l’idea che stia davvero parlando qualcuno del 1700, ma l’autrice ci riesce in modo soddisfacente. Anche lo stile e la cura per il dettaglio storicamente vero sono due elementi più che positivi del romanzo, che comunque costituiscono il terreno comune anche ai due volumi precedenti.
Adesso tocca alla parte importante e purtroppo dolente del libro: la storia in sé!
Questa volta non ho sentito le stesse scintille come nei libri precedenti; l’intera vicenda, finiti i tentativi di scoprire se Jamie fosse vivo oppure no e quelli per ricongiungersi a lui, non ha spunti nuovi rispetto all’inizio della saga, ma ripropone la stessa sequenza di problema/imprevisto-fuga-soluzione. La vita di Jamie e Claire Fraser non sembra poter vivere un momento di pace, tant’è che ho immaginato i Fraser come un vero acchiappamosche per le sfortune, in cui i due devono mantenere sempre i sensi all’erta.
Che dire poi delle continue crisi matrimoniali? Dopo tanto tempo separati è normale sentire dell’attrito ma al quarto litigio con minaccia di non vedersi mai più e l’inevitabile pace, ho iniziato a trovarli stancanti.
Tempo fa ho definito Outlander e Dragonfly in Amber come due Harmony un po’ più spinti e un po’ più storici e anche Voyager rientra in questa categoria, aggiungendo però la crisi e l’insofferenza della mezza età a una trama pressoché simile.
C’è un elemento che potrebbe rivitalizzare l’attenzione verso i successivi libri della saga, e riguarda la figlia dei Fraser rimasta nel XX° secolo, ma a mio parere non è abbastanza sviluppato per invogliare davvero a proseguire La saga di Claire Randall.

Voto

Coraggio-tattoo

Io di solito le saghe le finisco (tranne Shadowhunters, questa proprio no!!!) ma prima di dedicarmi di nuovo a un libro di questa ho deciso di sfoltire i libri accumulati sullo scaffale! L’anno prossimo magari la riprendo 😁 Voi avete mai lasciato a metà una saga?

Fatemi sapere 😉


Cliccando sul link sottostante potete partecipare all’On Rainy Days Contest e vincere uno dei premi in palio!

a Rafflecopter giveaway

Pubblicità

Big Books Tag

Buon lunedì a tutti!

Perdonatemi se in questo weekend sono stata assente, ma il rientro dalle vacanze ha portato con sé il riabituarsi alla routine… purtroppo…

Voglio iniziare la prima settimana di Agosto con il Big Books Tag! Clarissa e Luigi grazie per avermi nominata 😄

Kansas-City-Library-1

Lo scopo è quello di stilare una lista dei 5 libri più alti mai letti e dei 2 che ancora fanno parte della lista di quelli da leggere. Le regole sono ringraziare e nominare e la lista deve procedere in ordine crescente. Partiamo ✌️

#5
11127

Con le sue 767 pagine Le Cronache di Narnia di C. S. Lewis si classifica al 5° posto.
L’ho letto alle medie e da allora è uno dei miei libri preferiti. Ha fatto esplodere l’amore per il genere fantasy.


#4
3399931

4° posto per le 804 pagine di Harry Potter e L’ordine della Fenice di J. K. Rowling.
Uno dei volumi più strappalacrime dell’intera saga, almeno per me.

#3
7664041

Medaglia di brozo per le 849 pagine di Inheritance di Christopher Paolini.
Non so dirvi quanta ansia avevo di leggerlo! Non vedevo l’ora che uscisse.

#2
23482857

Drangonfly in Amber di Diana Gabaldon arriva al 2° posto con 976 pagine.
Come seguito di 
Outlander mi ha lasciata un po’… delusa, anche se non è la parola adatta, però è interessante da leggere per tutti i risvolti storici. Qui la recensione.

#1
8142511

La trilogia Queste oscure materie di Philip Pullman si guadagna il 1° posto con ben 1080 pagine.
Io ho i tre libri separati, ma sono tante pagine comunque.

3601652-decorative-elements-border-and-page-rules

I due big books nella wish list sono La grande avventura dell’Universo di Lucy e Stephen Hawking (687 pagine) e The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy: The Trilogy of Four di Douglas Adams (768 pagine).

3756930_250618 NZO

Gli sgoccioli di Luglio

Buon venerdì a tutti 😄

Come ogni mese, ecco la lista di tutto quello che ho letto e visto nel mese di Luglio e che forse vi siete persi. Devo dire che è stato un mesetto soddisfacente!

3601652-decorative-elements-border-and-page-rules

Film

Grease 2 di Patricia Birch ⭐️
Grease 2
di Patricia Birch
⭐️
I Guardiani della Galassia di James Gunn ⭐️⭐️⭐️
I Guardiani della Galassia
di James Gunn
⭐️⭐️⭐️
Cinderella di Kenneth Branagh ⭐️⭐️⭐️1/2
Cinderella
di Kenneth Branagh
⭐️⭐️⭐️1/2

 

 

 

 

 

 

 

dr

Jupiter Ascending di Lana e Andy Wachowski ⭐️⭐️1/2
Jupiter Ascending
di Lana e Andy Wachowski
⭐️⭐️1/2
Questione di tempo di Richard Curtis ⭐️⭐️⭐️⭐️1/2
Questione di tempo
di Richard Curtis
⭐️⭐️⭐️⭐️1/2
Kingsman: The Secret service di Matthew Vaughn ⭐️⭐️⭐️⭐️
Kingsman: The Secret service
di Matthew Vaughn
⭐️⭐️⭐️⭐️

Le recensioni complete le  trovate:
~
Grease 2
~ I Guardiani della Galassia
~
Cinderella & Jupiter Ascending
~ Questione di tempo
~
Kingsman: The Secret service

3601652-decorative-elements-border-and-page-rules

Serie tv

Terminata

Wayward Pines di Chad Hodge e Blake Crouch ⭐️⭐️1/2
Wayward Pines
di Chad Hodge e Blake Crouch
⭐️⭐️1/2

TitoloWayward Pines
Autori: Blake Crouch (romanzi) e Chad Hodge 
Cast:Matt Dillon (Ethan Burke), Carla Gugino (Kate Hewson Ballinger), Melissa Leo (Pamela “Pam” Pilcher), Toby Jones (David Pilcher/Dr. Jenkins), Shannyn Sossamon (Theresa Burke), Charlie Tahan (Benjamin “Ben” Burke)
Trama: Ethan Burke è un agente dello United States Secret Service che, durante la ricerca di due agenti federali scomparsi, tra cui Kate Hewson, alla quale è molto legato, si imbatte nella misteriosa cittadina di Wayward Pines, nell’Idaho. Quella che sembra una tipica felice piccola città americana, è popolata da personaggi imperscrutabili e sembra non dare la possibilità di andarsene a chi vi si ritrovi. A Wayward Pines, Burke è subito vittima di un enigmatico incidente stradale, dopo il quale si ritrova ricoverato presso l’ospedale della città, dove la sua sanità mentale è messa in discussione. Nel frattempo, la moglie e il figlio, preoccupati dal non avere notizie convincenti su Ethan, si mettono sulle sue tracce.
Opinione: Sin dall’inizio mi ha conquistata. È una serie incredibile e paranoica quel tanto che basta da tenermi incollata allo schermo fino all’ultima puntata. Il finale di stagione (del quale pensavo mi lasciasse con la voglia di una seconda stagione) mi ha un po’ delusa: cambia tutto per non cambiare assolutamente nulla. Alla fine ho pensato solo che odiavo i produttori, gli sceneggiatori e tutti gli altri…

In corso

Mozart in the jungle di Roman Coppola, Jason Schwartzman, Alex Timbers
Mozart in the jungle
di Roman Coppola, Jason Schwartzman, Alex Timbers

TitoloMozart in the jungle
Autori: Blair Tindall (romanzo), Roman Coppola, Jason Schwartzman e Alex Timbers
Cast: Gael García Bernal (Rodrigo De Souza), Lola Kirke (Hailey Rutledge), Saffron Burrows (Cynthia Taylor), Hannah Dunne (Lizzie), Malcolm McDowell (Thomas Pembridge), Bernadette Peters (Gloria Windsor)
Trama: La storia ruota attorno a una giovane oboista, nei giorni del suo primo grande successo a New York, e un direttore d’orchestra più anziano rimpiazzato da uno più giovane, bello e carismatico.
Opinione: È ancora presto per una recensione definitiva, ma questa serie ha le carte in regola per diventare una delle mie preferite. Vi saprò dire!

3601652-decorative-elements-border-and-page-rules

libri

Letti

Le città invisibili di Italo Calvino ⭐️
Le città invisibili
di Italo Calvino
⭐️
Se solo fosse vero di Marc Levy ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Se solo fosse vero
di Marc Levy
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Il mondo che non vedi (Le Cronistorie degli Elementi Vol. 1) di Laura Rocca ⭐️⭐️⭐️⭐️
Il mondo che non vedi (Le Cronistorie degli Elementi Vol. 1)
di Laura Rocca
⭐️⭐️⭐️⭐️
Orizzonte Giappone di Patrick Colgan ⭐️⭐️⭐️
   Orizzonte Giappone
di Patrick Colgan
⭐️⭐️⭐️
Shadowhunters – Città di ossa di Cassandra Clare ⭐️⭐️
Shadowhunters – Città di ossa
di Cassandra Clare
⭐️⭐️

 

 

f

f

 

 

 

f

 

Per le recensioni:
~ Le città invisibili
~ Se solo fosse vero
~ Il mondo che non vedi
~ Orizzonte Giappone
~ Shadowhunters – Città di ossa      COMING SOON

in lettura

10987

prossime letture

3756930_250618 NZO-2 NZO

Disney Book Tag

large-5Buongiorno lettori e lettrici 😊
Visto che sto recuperando il tempo perso la settimana scorsa, oggi è il turno del Disney Book Tag iniziato da Questione di libri. Grazie Clarissa 😄
Esistono delle regole (ringraziare, nominare e usare l’immagine presente) ma una non sarà rispettata. Esatto: niente nomination da parte mia. Se volete farlo, sarò ben felice di leggere i vostri post!

Ma veniamo al dunque. Lo scopo di questo tag è associare a ogni personaggio Disney un libro che rispetti particolari descrizioni.

Ready… Set… Go!!!

❊La sirenetta ~ Un personaggio che ti ha dato l’impressione di essere fuori posto, risultando un pesce fuor d’acqua

imagePeeta Mellark di Hunger Games (Susan Collins). Lui nell’arena è come una papera in una gabbia di leoni affamati. È eternamente a rischio morte ed è chiaro che, tra lui e Katniss, è lei a portare i pantaloni nella coppia.

❊CENERENTOLa ~ Un personaggio che affronta un grande cambiamento

picKaty di Obsidian (Jennifer L. Armentrout). Avere un ragazzo alieno non è nulla di fronte al diventare un ibrido con strani poteri. Un cambiamento fisico e mentale.

❊BIANCANEVE ~ Scegli un libro che comprende un eclettico “cast” di personaggi

1050659Narratori delle pianure di Gianni Celati. Un caleidoscopio di tipi umani, tutti reali perché ispirati a  persone forse realmente incontrate dall’autore.

❊LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO ~ Un libro che ti ha fatto venire voglia di dormire

9788811685517gLa madonna dei filosofi di Carlo Emilio Gadda. Non solo mi ha fatto venire voglia di dormire, mi ci sono pure addormentata sopra mentre lo leggevo. A mia discolpa posso dire che era sera tardi e che la giornata era stata pesante, ma non risolleva comunque il libro.

❊IL RE LEONE ~ Un personaggio a cui è successo qualcosa di traumatico durante l’infanzia

cop.aspxQui direi Jessamy Harrison de La bambina Icaro (Helen Oyeyemi). In tutto il libro questa bimba segue l’esempio, cattivo, di un’amica immaginaria per poi scoprire che il suo vederla è una risposta a un trauma subito ma che non riesce a ricordare: la perdita della sorella gemella.

❊LA BELLA E LA BESTIA ~ Un libro di grandi dimensioni da cui eri intimidita ma che hai finito per amare

926785Il mondo di Sophia di Jostein Gaarder. Dopo aver letto ero rimasta delusa ma adesso, a distanza di anni, credo che sia merito di questo libro se in terza liceo ho iniziato ad amare le ore di filosofia. Ha dato una buona base a un amore che il professore ha saputo fomentare e far crescere.

❊TOY STORY ~ Scegli un libro i cui personaggi vorresti fossero reali

narniaBeh la scelta è scontata: Le Cronache di Narnia (C. S. Lewis)! Ormai penso abbiate capito quanto adori questo libro. Del tè con Mr Tumnus e Lucy vi ho già detto, ma il mio livello di pazzia e ossessione va ben oltre: io c’ero, non importa quando o dove nel libro, ma io ero là con i fratelli Pevensie 😆

❊DISNEY EXTRA ~ Il tuo cattivo preferito o un personaggio che abbia una moralità ambigua

18a00f10ceb2ebfba52cecf9b538a673Mmmm un personaggio dalla moralità ambigua… Direi Jonathan Randall di Outlander (Diana Gabaldon). Non è il mio cattivo preferito, ma è decisamente il più amorale, sadico e bast… infimo personaggio mai incontrato.

f

f

f

f

Beh il tag è finito. Spero vi sia piaciuto! Io mi sono divertita molto 😄 Buona giornata 💋

f

f

P.s. Ricordatevi di lasciare un voto per il blog 🙂

siti

Fine Maggio

Buona domenica!

Come lo scorso mese, anche Maggio è stato ampiamente stressante e ricco di impegni (universitari e non) e non vi ho aggiornati sui libri, le serie tv e i film che mi hanno tenuto compagnia riempiendo i secondi di tempo libero. Ho anche tremendamente rimandato le uscite di Time Murder e di The get-through diary… Per quest’ultimo mi sono fatta perdonare, spero 🙂 Vi è piaciuto il finale?? Sorpresi, vero?!

Basta indugi! Passiamo alle cose serie!

Film & Serie tv

Holy Water ⭐️⭐️⭐️1/2
Holy Water
⭐️⭐️⭐️1/2

Holy Water è un film di Tom Reeve del 2010. Di produzione inglese, la pellicola è ambientata nella cattolicissima Irlanda, in un villaggio del nord in piena crisi economica. Ma se dalla crisi nascono le idee migliori, il piano ideato dai quattro protagonisti rasenta un’assurda genialità: rubare un furgone di Viagra e rivenderlo. Non tutto però va come avevano programmato e ben presto i quattro si ritrovano una squadra S.W.A.T. americana alle calcagna. Dove far sparire i bidoni con la refurtiva? Semplice: nella grotta scavata dalla falda acquifera del villaggio.
Date le premesse, credo sia facilmente intuibile da cosa derivi il titolo ed io non aggiungerò altro per evitare gli spoiler.
Il film è divertente e allegro. Se come me siete amanti del british humor sullo stile de L’erba di Grace non potete perdervelo! Non possono mancare le battute esplicite e quelle da doppio senso sulla sessualità, ma non scadono nel volgare. Avete un paio d’ore libere e volete passarle ridendo? Guardate Holy Water e la risata è assicurata.


Devil's knot - Fino a prova contraria ⭐️⭐️⭐️⭐️
Devil’s knot – Fino a prova contraria
⭐️⭐️⭐️⭐️

Devil’s knot – Fino a prova contraria (2013) di Atom Egoyan narra del più grande errore giudiziario degli Stati Uniti.
Tre bambini vengono trovati morti e la polizia arresta tre adolescenti come responsabili degli efferati delitti. Nonostante le incongruenze, l’accusa a loro carico è schiacciante: sono stati loro perché convinti seguaci del satanismo. Ma un detective privato (Colin Firth) non accetta la versione ufficiale e inizia a scavare in un caso che ha sconvolto la pia comunità, che di pio forse non ha nulla.
Tratto da una storia vera accaduta nel 1996 e i cui processi si sono conclusi nel 2011, Devil’s knot è un thriller drammatico molto toccante e dai risvolti imprevisti. Nulla è come appare, nemmeno nelle famiglie dei bambini uccisi, ma sono proprio le apparenze a trasformare dei ragazzi normali in feroci assassini. Risulta una riflessione interessante su come, a volte, il sistema giudiziario scelga i propri colpevoli a priori, qualcuno cui dare la colpa perché le circostanze lo richiedono.
Un consiglio: se su certi generi siete facilmente impressionabili, proprio come lo sono io, non guardatelo a tarda sera. Dalle undici all’una di notte è caldamente sconsigliato.


Transcendence ⭐️1/2
Transcendence
⭐️1/2

Transcendence di Wally Pfister, uscito nel 2014 e con protagonista Johnny Depp, è un thriller fantascientifico che vede come produttore esecutivo niente po’ po’ di meno che Christopher Nolan.
Per la trama vi rimando su ComingSoon.
Visto il gran nome del produttore esecutivo ho pensato che il film avrebbe avuto risvolti interessanti alla Inception e effettivamente li ha se consideriamo tutta l’idea della deriva tecnologica, dello strapotere delle macchine e delle possibilità che l’innovazione ci offre. Ma non mi ha entusiasmato, né convinto che se perdiamo il controllo delle macchine queste controlleranno noi… A mio avviso, il film non procede con scioltezza, tant’è che dopo la prima mezzora ho cominciato a guardare il cursore di scorrimento per capire quanto mancasse alla fine. Interessante, però, il ruolo di Paul Bettany, lo scienziato a metà strada, colui che si interroga costantemente sulle implicazioni etiche del proprio lavoro e di quello dei suoi colleghi e amici. Ma oltre a questo nient’altro. Nemmeno la presenza di Johnny Depp lo rende godibile.

= recensioni short =
Maldamore  di Angelo Longoni ⭐️1/2
Maldamore
di Angelo Longoni
⭐️1/2
The Avengers di Joss Whedon ⭐️⭐️
The Avengers
di Joss Whedon
⭐️⭐️
Outlander (prima stagione) di Ronald D. Moore ⭐️⭐️1/2
Outlander (prima stagione)
di Ronald D. Moore
⭐️⭐️1/2

Libri

Questo mese ho letto veramente pochissimo… Mannaggia agli esami!!! Mi limito, vergognosamente, a quattro libri…

23482857Titolo: Dragonfly in Amber
Autore: Diana Gabaldon

Pagine: 963
Editore: Arrow
Trama: Scozia, 1968. Dopo vent’anni di silenzio, durante i quali non ha svelato a nessuno il suo segreto, Claire torna con la figlia Brianna, una splendida ragazza dai capelli color del rame, al luogo incantato dove è cominciata la sua avventura. Qui cerca il coraggio di raccontarle il suo viaggio nel tempo e il suo amore per un guerriero scozzese che in un’altra vita e in un’altra epoca l’aveva conquistata. E sarà nel tentativo di ritrovare il suo amato che Claire si ritufferà nelle vertigini di un passato che dalle terre desolate e solitarie della Scozia l’aveva portata sino alla sfarzosa corte di Versailles. Ma il cammino che dovrà percorrere sarà lungo e non privo di ostacoli e di sorprese…

Parere: Ho fatto fatica a finirlo, non per il numero elevato di pagine o per la particolare difficoltà (ricordo che è in V.O. – versione originale), ma perché la trama procede con lentezza, soprattutto se messa a confronto con il primo volume. Confesso di non averlo letto con lo stesso entusiasmo riservato a Outlander, ma non dipende solo da una mia particolare predisposizione d’animo.
Il seguito della storia di Claire e Jamie non inizia da dove ci aspetteremmo, ma dalla fine, dal 1968, e riprende gli avvenimenti cronologicamente susseguitisi alla conclusione del primo volume con un lungo flashback. Fin da subito è evidente che la Storia diventa uno protagonisti principali. Rispetto a Outlander, infatti, in cui eventi e personaggi storici sono accennati solo perché necessari elementi di contorno, in Dragonfly in Amber i due protagonisti Claire e Jamie Fraser vedono, incontrano, parlano (e hanno incontri intimi) con i grandi protagonisti della storia, due tra i tanti sono Bonnie Prince Charlie e Louis XV. È ricco di dettagli da questo punto di vista, immerge il lettore nell’atmosfera che potrebbero aver respirato i reali protagonisti degli eventi storici qui romanzati. Ma se da un lato tutta questa presenza storica aiuta a contestualizzare e forse rendere più veritiera un’idea puramente fittizia, dall’altro rende tristemente evidente quella che è (a mio avviso) la vera vena del romanzo: un Harmony targato U.S.A.. Lo avevo già detto del primo volume, ma con Dragonfly in Amber è inutile fingere che sia un romanzo rosa e storico quando la parte storica rivela platealmente che la componente “rosa” è a livello delle storie collocate all’interno delle collane Harmony di Harlequin e Mondadori. 
Da questo deriva la mia mancanza di entusiasmo nella lettura. Se con il primo volume la “perfezione” di Jamie conquista (verbo da prendere con le pinze, in quanto è chiaro come il sole che uno scozzese del XVIII secolo difficilmente si sarebbe comportato come lui), nel secondo non è molto credibile. E non lo riabilita nemmeno quando tutta questa sua perfezione si incrina, perché, in fin dei conti, resta sempre il protagonista maschile di un Harmony.
L’unica parte che mi ha veramente colpita arriva verso il finale. È un brevissimo scambio di battute tra Claire e Roger a proposito di ciò che viene ricordato, sui singoli eventi storici tramandati e non. Roger le chiede se secondo lei sia colpa degli storici il trasformare persone ordinarie (e magari anche “insignificanti”, dal punto di vista umano) in Personaggi che hanno fatto la Storia. Claire replica dicendo che è colpa degli artistswriterssingers e tellers of tales prendono persone comuni e li trasformano in eroi, gli sciocchi diventano re; loro ri-creano il passato e la loro colpa è che facendo ciò noi non sapremo mai qual era la verità e cosa sarebbe accaduto se avessero scelto altre persone da trasformare in eroi. Purtroppo il dialogo è così breve che non dura nemmeno una pagina.
Nel complesso non posso dire che non mi sia piaciuto. È interessante il lavoro singolo e di coppia che i due protagonisti fanno per avere un ruolo nel principale evento storico che fa da background a tutto (l’Insurrezione Giacobita del 1745) ma, ripeto, è un Harmony, né più né meno di questo. Credo che finirò la saga, per dovere di cronaca ma anche perché (e questo è stato un punto su cui ho riflettuto molto durante la lettura), prima o poi, l’Harmony dovrà necessariamente lasciare il posto a qualche altro genere con l’invecchiare dei protagonisti (restano Jamie e Claire fino all’ottavo volume).

Voto: ⭐️⭐️


1050659Titolo: Narratori delle pianure
Autore: Gianni Celati
Editore: Feltrinelli
Pagine: 158
Trama: “Dopo vari anni di silenzio, Celati ritorna ora con un libro che ha al suo centro la rappresentazione del mondo visibile, e più ancora una accettazione interiore del paesaggio quotidiano in ciò che meno sembrerebbe stimolare l’immaginazione”. Queste trenta novelle, comiche e fantastiche, tristi o terribili, sulla valle del Po, mentre recuperano antiche forme narrative della tradizione novellistica italiana, sono un viaggio di ritorno alle fonti del narrare: cioè al “sentito dire che circola in un luogo o paesaggio”. È una figura molto cara a Walter Benjamin, quella del narratore orale, che Celati ha cercato di riscoprire viaggiando e raccogliendo storie sulle rive del Po. Celebrando con le sue novelle questa figura in via di estinzione, Celati indica una degradazione ambientale che non riguarda soltanto i paesaggi, ma anche la facoltà di raccontare e di scambiarsi esperienze. Così queste sono altrettante parabole sulla nostra epoca, e costituiscono uno sforzo per ridare all’arte narrativa una credibilità che non sia soltanto letteraria.

Parere: Una collezione di racconti eccezionale, un viaggio da Monza alle foci del Po che coinvolge, commuove, diverte e fa soprattutto riflettere sulla modernità. Non è un libro recente ma è attuale, specie nell’analizzare i rapporti tra le persone e i costumi della società.
Non ho molto altro da dire su questo libro e credo sia un bene. Se un libro è Bello non ha bisogno di molte parole per essere descritto e Narratori delle pianure lo è.

Voto:⭐️⭐️⭐️1/2

= recensioni short =
Molto forte, incredibilmente vicino di Jonathan Safran Foer ⭐️⭐️⭐️1/2
Molto forte, incredibilmente vicino
di Jonathan Safran Foer
⭐️⭐️⭐️1/2
Solo una storia d'amore e di troppe paturnie di Momi Gatto ⭐️⭐️1/2
Solo una storia d’amore e di troppe paturnie
di Momi Gatto
⭐️⭐️1/2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Buona domenica e buona giornata 💋