2017 tutto da leggere!

Buongiorno 😊 ebbene sì, anche il 31 si pubblica!

In realtà oggi si tratta di un grande riepilogo, perché ho un po’ di libri su cui tirare le somme!

Per prima cosa, dopo le migliori letture fino a Marzo, Giugno e Settembre, devo aggiornarvi sui libri top che ho avuto la fortuna di leggere in chiusura di questo anno super intenso (letterariamente parlando)!

Un mistero per lady Jessica di Laura Rocca

Ed è impossibile non chiudere un trimestre senza avere in classifica un libro di questa grande autrice che è Laura Rocca. Questa volta non è fantasy, ma il suo romance ambientato in epoca vittoriana. C’è tutto quello che serve per regalarvi una grande storia: avventura, intrighi, amore, sfide e cambiamenti. Come ogni altro romanzo, mi sono innamorata dei personaggi e delle descrizioni!

1984 di George Orwell

Un classico tra i distopici e della letteratura in generale, questo romanzo mi ha colpita soprattutto per la sua attualità, per la profondità del messaggio e della critica che lo sostiene. Non è facile, perché ha uno stile intenso e carico, ma leggendolo da molte soddisfazioni, sia dal punto di vista della storia di Winston, sia da quello dei temi.

Mentre fuori nevica di Sarah Morgan

Di questo ve ne ho parlato solo l’altro ieri e in effetti non ho molto da aggiungere, se non che mi ha conquistata così tanto che ho già letto anche i volumi successivi 😁 Kayla e Jackson sono fantastici e grazie a loro, e alla loro famiglia, mi sono sentita coinvolgere nel vero spirito del Natale e in una storia super romantica, con un buon pizzico di dettagli piccanti!

La libreria dei nuovi inizi di Anjali Banerjee

Anche di questo vi ho parlato di recente e l’ho fatto con piacere, perché è una bella storia, tenera, dolce e soprattutto incentrata sui libri. È magica in ogni senso possibile e mi ha davvero conquistata per la sua semplicità.

Il regalo più grande di Jenny Hale

Una delle ultime tra le mie letture del 2017, di questo vi parlerò nell’anno nuovo e anche se va un po’ fuori tema (è incentrato sul Natale) mi farà super piacere descrivervelo perché è davvero bello. Allie è una protagonista speciale, alla ricerca della propria strada, e capace di tanta tenerezza. Non vedo l’ora di presentarvi lei, Robert, Pippa e tutti gli altri Marley!

E con questi cinque, nell’ultimo anno ho trovato ben 23 libri fantastici, quasi due al mese! Direi ben più della media nazionale 😊

Ma il 2017 è stato anche un anno di Challenge ricchissime! La prima è Libera lo scaffale, organizzata da Lo scaffale delle swappine, per sgomberare i libri che si sono accumulati sulle mensole e sui ripiani delle librerie! La mia lista da smaltire era questa e cliccando sui titoli accedete alle recensioni:

  1. Deathdate di Lance Rubin (400 pagine)
  2. It di Stephen King (1238 pagine)
  3. La felicità non fa rumore di Olivia Crosio (226 pagine)
  4. Via dalla pazza folla di Thomas Hardy (448 pagine)
  5. Atlantis Saga di A. G. Riddle (981 pagine)
  6. La corona di fuoco di Sarah J. Maas (456 pagine)
  7. Heart of Darkness di Joseph Conrad (160 pagine)
  8. Il club delle cattive ragazze di Sophie Hart (352 pagine)
  9. La felicità delle piccole cose di Caroline Vermalle (224 pagine)
  10. Les frontières de glace di Pierre Bottero (285 pagine)
  11. L’île du destin di Pierre Bottero (316 pagine)
  12. Favola in bianco e nero di Mauro Corona (96 pagine)

Ovviamente ho già iniziato a scegliere la Top12 per la sfida del 2018, ma di questa ve ne parlerò tra qualche giorno!

Altra sfida è stata Contano le pagine, Non i libri, il cui scopo è contare effettivamente il numero di pagine lette nel corso dell’anno, non quanti libri. Pronti? Nel 2017 ho letto 50929 pagine, che se fossero chilometri, potrei partire e tornare a Bergamo (dove vivo) passando per Londra, Mosca, Ankara, Astana (Kazakistan), Ulan Bator (Mongolia), Pechino, Pyongyang, Tokyo, Los Angeles, Austin, New York, Miami, L’Avana, Città del Messico, Bogotà, Barcellona, Casablanca, Tripoli, Il Cairo e Atene, con l’avanzo di altri 500 (più o meno) chilometri. Un bel viaggetto, che ne dite?! 🤩

E, dulcis in fundo, la Goodreads Challenge, ciò decidere quanti libri leggere nell’anno e cercare di arrivare al traguardo. A Gennaio ne ho scelti 100, ma già a Giugno ero in dirittura d’arrivo, perciò ho raddoppiato la posta, chiudendo il 2017 con 207 libri letti. Di tanti non ve ne ho parlato, principalmente perché erano letture distensive, di relax, tra un’avventura e l’altra! Non vedo l’ora di decidere il traguardo di questo nuovo anno!

Beh, per oggi vi ho raccontato tutto! Quest’anno mi avete tenuto compagnia in tanti modi diversi, cosa che spero di aver fatto anch’io con voi, e mi è sembrato carino chiudere esattamente come ho iniziato: parlandovi di libri!

Vi auguro di passare una buona Domenica e un buon Capodanno.

Ci risentiamo dopo la Befana!
Federica 💋

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Recensione “Les Frontières de glace” di Pierre Bottero

Buongiorno e buon San Patrizio 🍀

Avrei voluto scrivere tutto di questo colore, ma la scelta sembrava un po’ eccessiva, anche in onore del patrono della mia cara Irlanda! Anche perché oggi non vi porto in quella terra verde e splendente (e uggiosa…), ma nel mondo fantastico inventato da un autore francese!

Prima di iniziare…

Il libro di cui vi parlo fa parte della mia lista per #LiberaLoScaffale2017 ed è il terzo che concludo da Gennaio.

Eccolo lì: Les Frontières de glace di Pierre Bottero! È il secondo di una trilogia (La quête d’Ewilan) cui sono molto affezionata, tanto da decidere di leggerla direttamente in lingua (Soprattutto perché da noi non l’hanno mai conclusa…)! 

≈ In realtà, questo spazio serve a presentarvi del primo volume, che non credo di avervi mai recensito… No, infatti. E… Avete visto?! Il verde è finito nei titoli 😁 ≈

Camille si è sempre sentita un’aliena nella ricca famiglia che l’ha adottata, cosi come nel pianeta in cui vive. Certo, è quasi troppo intelligente per i suoi tredici anni, e la sua abilità nel disegno è persino inquietante: a volte è la realtà a imitare la sua fantasia, e ciò che immagina si materializza per incanto sotto i suoi occhi. Ma presto Camille capirà di avere ben più di un dono: un giorno, per evitare di essere investita da un camion, si getta al lato della strada e cade sul suolo… di un altro mondo! Un universo parallelo in cui scoprirà di chiamarsi Ewilan, figlia dei potenti Lucia e Altan Gil’Sayan, esiliata sulla Terra per sfuggire a una sorte terribile. Mantidi guerriere dal fendente mortale, ragni giganti dai tentacoli velenosi sono solo gli esecutori di una congiura ordita da feroci tiranni. E quando Camille verrà catapultata di nuovo sulla Terra, le rimarrà solo una piccola pietra blu come prova del viaggio e dell’innegabile verità: lei sola può salvare quel magico mondo. Lei è Ewilan, la prescelta.

Il libro

“Les Frontières de glace” di Pierre Bottero ~ 285 pagine ~ Rageot (2003)

Dopo aver fatto ritorno nel Regno di Gwendalavir, Ewilan e Salim partono con i loro compagni alla volta delle Frontiere di Ghiaccio per liberare le Sentinelle, prigioniere dei mostruosi Ts’Lich. Durante il cammino dovranno combattere contro i terribili guerrieri Ras e i sanguinari mercenari del Caos, alleati degli Ts’lich e determinati a uccidere Ewilan. Ma la piccola compagnia farà anche la conoscenza di un popolo amico, i Fal, creature dai poteri affascinanti. Per salvare le Sentinelle Ewilan dovrà affinare il dono del Disegno, e scoprire il segreto del Dragone. Solo allora potrà dedicarsi alla sua vera missione: ritrovare i suoi genitori.

Il secondo volume della trilogia La quête d’Ewilan di Pierre Bottero si rivela, un po’ come il primo libro, una piacevole e bella scoperta.
I personaggi conosciuti in D’un monde à l’autre si ritrovano di nuovo insieme per salvare l’Impero di Gwendalavir dagli Ts’liches, un’antica razza che da millenni cerca di assoggettare gli uomini. Partita alla ricerca del fratello maggiore, Camille fa ritorno in questo mondo parallelo con il fidato amico Salim per portare a termine la missione più importante di tutte: risvegliare Les Figés, i Guardiani dell’Impero imprigionati quattordici anni prima dagli Ts’liches in un sonno profondo.
A differenza del primo libro, dove si impara a conoscere le particolarità di questo nuovo mondo e l’abilità di Camille (il cui vero nome è Ewilan) legata al disegno, adesso si può apprezzare appieno la trama e il suo svolgimento, proprio come l’evolversi dei rapporti che legano i diversi membri del gruppo che accompagna i due ragazzi nella loro avventura. Si entra ancora di più nel vivo della sfida che Camille è chiamata a compiere e nella scoperta di quanto l’Arte del Disegno sia per lei una capacità innata e incredibilmente forte, tanto da essere stupefacente vista la giovane età, ma ci si avventura anche nei territori dell’Impero e se ne scoprono le meraviglie, le città e le creazioni che lo rendono un vero gioiello, ma anche i numerosi pericoli che popolano i luoghi più disparati. Dai Raïs, i mostri umanoidi creati dagli Ts’liches, agli orchi e ai Mercenari del Caos, una setta di pericolosi assassini, Camille, Salim e i loro amici si trovano molto spesso coinvolti in battaglie che sanno di non poter vincere ma che affrontano lo stesso; battaglie che, per il loro coraggio, per lo spirito di sacrificio in vista di una ragione più alta o per un pizzico di fortuna, riescono comunque a vincere.
Quello che davvero mi è piaciuto di questo volume, e che è un elemento di continuità con il primo, è l’attenzione verso il lato umano della storia. Più che stupire con gli aspetti fantastici, c’è un’enfasi costante sul valore dell’amicizia, dei sentimenti, che trasforma il gruppo in una vera e propria famiglia, caratteristica che li spinge tutti ad agire sempre per il bene degli altri, anche a costo della propria innocenza o della propria vita.

Spero che questo piccolo viaggio possa avervi fatto piacere!  Aspetto le vostre impressioni, qualunque esse siano 😊

Buona festa di San Patrizio!
Federica 💋