[Recensione] “Sangue imperfetto” di Morgan Cavendish

Buongiorno 😊

La recensione di oggi riguarda il secondo volume di una saga che non vedevo l’ora di continuare! È passato un po’ da quando vi ho parlato del primo libro, ma mi ci sono ritrovata senza nessuna difficoltà!
Titolo

Ally Rose: Sangue imperfetto
Autore
Morgan Cavendish
Saga
Redrock’s Murders
Editore
Self Publishing
Anno
2019
Genere
Fantasy, Paranormal, Thriller
Formato

Cartaceo ~ Ebook
Pagine

221
Prezzo
15,59€ (cartaceo) ~ 4,99€ (ebook)
Acquisto
Amazon

Il sangue continua a scorrere a Redrock Bay.
Mentre le indagini vanno avanti e portano sviluppi inaspettati, diventa sempre più chiaro come la mano dietro agli efferati omicidi appartenga a qualcuno molto vicino all’ispettore di polizia Alicia Rosslyn McPharson. Qualcuno che la conosce bene, che sa come ferirla e come aggirare gli ostacoli.
Questa volta, però, Alicia è da sola. Senza potersi fidare di nessuno e potendo contare solo su sé stessa, sarà costretta a muoversi in un labirinto fatto di menzogne dove nessuno è innocente, tutti mentono e sembrano avere sempre qualcosa da nascondere. Nemmeno Alexis e Yvel, i due vampiri divisi da una rivalità che affonda le sue radici nell’ombra imperitura di un amore perduto, potranno aiutarla. Né Adam, né Cleo, né l’intero distretto, tutte pedine su una scacchiera fatta di sangue e sete di potere in cui una sola mossa sbagliata può determinare la fine definitiva della partita.
Tra morte, inganni, magia proibita e verità nascoste, in un crescendo di colpi di scena in cui gli avvenimenti del passato si fondono con quelli del presente, Alicia dovrà lottare per non venire sopraffatta dai suoi demoni, fino all’inevitabile e dolorosa scelta finale.
Fino a dove sei disposto a spingerti per salvare le persone che ami?
 

Dopo l’esplosione di una bomba, nascosta nella sua auto, la detective della omicidi di Redrock Bay Alicia McPharson si sveglia in un letto d’ospedale, attaccata a un elettrocardiogramma che monitora attentamente i battiti del suo cuore. Solo che Ally un vero battito non ce l’ha più da oltre un anno, da quando è stata vittima del Killer della luna calante e si è risvegliata in una tomba, trasformata in una vampira.
Ma l’intera stanza d’ospedale è solo una messa in scena, una bugia costruita da Yvel per non insospettire gli esseri umani coinvolti nella vita, e nelle indagini, di Alicia, nell’attesa che si riprendesse dalla feriti. Adesso, due settimane dopo il suo tentato omicidio, Alicia si trova a raccogliere i nuovi pezzi di un mistero che sembra riguardarla molto da vicino e che ha ancora molti retroscena impossibili da decifrare. Ma ai quali lei non potrà accedere, non direttamente almeno, perché la comparsa di una nuova vittima la fa estromettere dal caso.

Invece, lo odiavo.
Odiavo lui e come si era comportato con me, in un continuo ed estenuante tira e molla carico di ambiguità, dove non c’era mai verità ma sono frasi dette a metà e silenzi sospesi nel nulla
.

Ma per Ally risolvere gli omicidi e catturare chi li ha commessi è una questione di principio, un giuramento che è disposta a onorare a ogni costo, anche se corre il rischio di mettere ancora di più in pericolo se stessa e coloro che ama. E tra analisi, viaggia e indizi criptici Alicia inizia a sfruttare la propria, incomprensibile, natura di vampiro per arrivare più vicina ai veri responsabili della sua morte e di quelle delle altre sei vittime, tutte accumunate da un particolare legame proprio con il mondo sovrannaturale. Ad accompagnarla ci sono sempre Yvel e Alexis, nipote e zio vampiri che l’hanno “accolta” nel loro mondo, mettendola al centro della rivalità che da secoli li divide e che hanno fatto di lei una nuova Elinor, la donna (forse) amata e contesa (questo di certo) da entrambi. Ally si ritrova in bilico tra sentimenti contrastanti, attanagliata da desiderio e fame com’è normale per un vampiro, ma bisognosa di calma per ritrovare il filo dell’enigma che lega gli omicidi e la sua nuova condizione di vita. Tutte le aspettative si concentrano su di lei e rischiano di farle pagare un prezzo ancora più caro per le scoperte che l’attendono.

– C’è qualcosa che non va? –
Sì, c’era. Solo, non sapevo di cosa si trattasse. Gli incidenti, le morti per cause naturali, il fuoco che ritornava sempre con prepotenza in quasi ogni scena del crimine che avevo analizzato fino a quel momento. E quel nome, dove l’avevo già sentito… perché mi sembrava familiare?

Come il primo volume, La quinta vittima, anche il secondo pezzo della serie Redrock’s Murders mi ha fatta immergere fin dall’inizio nella cupa realtà di Redrock Bay, coinvolgendomi nelle indagini attraverso il punto di vista di Alicia. Le emozioni altalenanti, quanto l’attrazione fortissima verso i due controversi vampiri che le stanno accanto, rendono la protagonista sfaccettata e reale, umana, tanto che mi è stato impossibile non entrare in sintonia con lei e soffrire, o semplicemente emozionarmi, di fronte alla carrellata di eventi al cardiopalma che si susseguono fino al finale, dove, vi giuro, ho faticato ad accettare che la storia si interrompa in quel modo!
Ovviamente, altro grande interrogativo, oltre al “Cosa succederà adesso?”, è la reale natura delle emozioni che spingono zio e nipote a questo tira e molla continuo con Alicia. In questo volume, dopo essere stato un po’ in sordina nel primo, emerge con grande carisma Yvel, un po’ prepotente e sicuro di sé ma comunque sempre presente per aiutare Ally nei momenti difficili. Cosa che non si può dire di Alexis, che questa volta rimane sullo sfondo, quasi non gli importasse di Alicia, salvo poi riaffacciarsi negli ultimi momenti e mostrare della crepe nella propria maschera. Personalmente, faccio il tifo per l’algido Alexis perché, per quanto discutibili e assurde le sue scelte, credo ci sia un “cuore” pulsante sepolto sotto tutta la sua imperturbabilità. Potrebbe essere un altro inganno, rivelando così la natura senza scrupoli che Yvel continua a sottolineare, ma nessuno dei due è esente da critiche per il proprio comportamento!
Insomma, Sangue imperfetto è un romanzo coinvolgente, scritto con uno stile accattivante e colmo di suspense, colpi di scena e rivelazioni inaspettate, il tutto condito dalla giusta dose di sentimenti e passione, che non lascia assolutamente indifferenti e rende amabili tutti i personaggi.

Anche se l’autrice me ne ha inviato una copia (grazie infinite ❤️) ho dovuto prendere anche il cartaceo, perché altrimenti avrei lasciato da solo sulla libreria il primo libro e non potevo proprio permetterlo!! E adesso non vedo l’ora leggere il prossimo volume! Spero accada presto, perché l’ho appena finito e sono già in astinenza 😅 È davvero una storia che appassiona ed è, ovviamente, super, super, super consigliata!

Passate una buona giornata.
Federica 💋

Pubblicità

Domino Letterario : “Ally Rose. La Quinta Vittima” di Morgan Cavendish

Buongiorno 😄 e buon Sabato!

Oggi è tornato il Domino Letterario, l’iniziativa tra blog che consiste nel creare una catena di libri collegandosi gli uni agli altri per un dettaglio specifico (da scegliere tra trama, titolo, copertina, autore, saga, casa editrice, genere e così via). La mia scelta di oggi è stata fatta in relazione all’autore del libro che precede il mio e al genere – due thriller scritti da due donne 😊 Iniziamo?

Coraggio-tattoo

Info

Ally-Rose-La-Quinta-Vittima-le-tazzine-di-yokoTitolo
Ally Rose. La Quinta Vittima
Autore 
Morgan Cavendish
Saga
Redrock’s Murders
Editore

Selfpublished
Anno
2015
Genere
Thriller, Urban Fantasy
Formato

Cartaceo
Pagine
337

Trama

Redrock Bay, Nova Scotia. Una serie di brutali omicidi macchia di sangue le strade della città. La polizia brancola nel buio e l’Ispettore Alicia Rosslyn McPharson, contro la volontà del suo Capitano, si affida all’aiuto di una medium: un’altra vittima sarebbe dovuta morire quella stessa notte. Qualcosa, però, non va come previsto. Una donna viene uccisa, ma non è quella designata dalla veggente. Alicia, coinvolta in prima persona nella vicenda, viene così catapultata in un mondo spaventoso che le sconvolgerà la vita, popolato da creature sovrannaturali di cui ignorava l’esistenza. 
Dopo essere scomparsa per un anno senza lasciare traccia, torna dalla sua famiglia e dai suoi colleghi completamente cambiata e pronta a catturare il misterioso assassino che, nel frattempo, è tornato a uccidere. Affiancata nelle indagini da due ambigui vampiri bicentenari, da un detective privato, da una medium e da un ex partner rissoso, Alicia dovrà combattere per impedire che le strane morti continuino a susseguirsi. La lotta contro il tempo si farà serrata e, mentre il collegamento tra le uccisioni stenterà ad apparire, la protagonista dovrà districarsi tra vaghi sospetti, prove inconsistenti, amori pericolosi e rapporti perduti, tra magia, sangue e mistero fino ad una inaspettata conclusione. 
Fino a che punto puoi resistere quando il mondo intorno a te cade a pezzi e tutto quello a cui avevi creduto fino a quel momento viene messo in discussione? Un avvincente thriller sovrannaturale in cui tutti mentono e niente è come sembra.

Parere

Vampiri ormai se ne trovano in tutte le salse e con le caratteristiche più diverse, da quello che brilla a quelli che si reincarnano in esseri umani, ma ciò che più rende unici gli immortali della saga di Morgan Cavendish è il loro ritorno alle origini.
Come ben presentato nell’introduzione, tutto l’universo soprannaturale di Ally Rose fa riferimento alla letteratura gotica e alla moderna di ispirazione gotica, prendendo Dracula, Ruthven (il vampiro creato da Polidori e “antenato”, per così dire, di quello di Stoker), Lestat de Lioncourt e tutti i loro vampirici simili per riportarli in auge attraverso i due coprotagonisti Alexis e Yvel.
Si ritrovano questi esseri centenari dotati di poteri mentali capaci di riscrivere i ricordi e di mettere in discussione il libero arbitrio degli umani con un semplice schiocco di dita. Ma non ci sono solo vampiri, perché anche streghe/stregoni e licantropi fanno parte di questa particolare avventura, riacquistando tutti i loro legami con la natura e le origini soprannaturali.
Redrock Bay, una cittadina canadese apparentemente tranquilla, si vena di tinte thriller e fantasy grazie a questi personaggi soprannaturali e è compito di Alicia Rosslyn McPharson, ex ispettore della omicidi di Redrock, scoprire cosa abbiano a che fare queste creature con l’efferata attività di un pluriomicida misterioso, cercando anche di capire perché anche lei sia diventata una delle sue vittime.
Alicia è una protagonista decisa ma profondamente sconvolta e questo la porta a sembrare spesso impreparata di fronte alle proprie responsabilità come detective della omicidi. In lei combattono il suo essere umana e la nuova natura di vampiro, in un conflitto esistenziale che la destabilizza e mette in discussione le certezze costruite in una vita intera. Più volte ho avuto l’impressione che fosse incompleta, sotto molti punti di vista. Non perché è mancato qualcosa durante la creazione del personaggio, anzi l’autrice ha saputo dare a tutti una profondità e uno sviluppo a tutto tondo davvero interessante, ma è incompleta come persona. Alicia è stata privata della sua umanità in modo violento e nella sua nuova natura non riesce ancora a riconoscersi. Molto più di Alexis e Yvel, in lei combatte ancora lo spirito umano di un tempo e questo si riflette molto (ovviamente) sulle sue azioni, nel bene e nel male che ne può derivare. La si vede sbagliare ed esitare, una situazione complicata anche dalle dubbie intenzioni di entrambi i suoi “tutori” vampirici.
Alexis e Yvel, zio e nipote così diversi tra loro, generano metà degli sconvolgimenti mentali e emotivi di Alicia, insinuandosi nella sua vita professando il loro totale aiuto per risolvere gli omicidi e assicurare il criminale alla giustizia. Sono due figure dal passato oscuro, che nessuno dei due vuole riportare alla luce nemmeno se questo ha un impatto diretto sulla vita della protagonista, ma che credo saranno obbligati a fare per il suo bene. Entrambi infatti, a modo loro (e le dimostrazioni non mancano), hanno a cuore Alicia e questo non può che portare a un inevitabile confronto con quello che vogliono nasconderle.
A fare da corollario a questo insolito trio si unisce l’intera città, con i suoi legami e le diverse etnie che la caratterizzano, e la centrale di polizia, l’unico luogo in cui Alicia può essere pienamente se stessa, anche in questa sua nuova veste di vampiro. La cura data al lavoro di Alicia e alle attività investigative ad esso collegate è qualcosa di fantastico, perché testimonia l’attenzione al dettaglio realista che fa di Ally Rose. La Quinta Vittima un thriller prima di essere un romanzo gotico e urban fantasy, in cui lo stile dell’autrice invoglia a continuare la lettura per scoprire come siano collegati i diversi pezzi del puzzle e perché proprio Alicia sia la chiave di volta in tutto quello che accade.

Voto

Coraggio-tattoo

È una saga che devo assolutamente continuare per due motivi: è scritta davvero bene e il finale di questo volume mi ha lasciata a bocca aperta (così 😮)! E poi, non me ne voglia Yvel, ho sviluppato un debole per Alexis nonostante non sia affatto la galanteria fatta persona ❤️

La mia tessera è stata attaccata, ma ne avete ancora altre da seguire per arrivare alla fine di questo Domino! Eccole:

fb_img_14695351444031

Mi raccomando, non perdete il filo 😄

A presto
— Federica 💋