Un anno di Roaring Twenties!

Buon pomeriggio lettori,

L’appuntamento di oggi è una comparsa breve per le migliori letture degli ultimi tre mesi e per il resoconto sulle letture di questo strano 2020!

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Cliccando sulle copertine, arrivate alla recensione 😊

Letture belle ce ne sono state tante quest’anno, ma direi che queste sono le mie migliori scoperte librose del 2020:

A cui si aggiungono tutti i Best Books trimestrali scelti qui sopra e di volta in volta negli scorsi mesi: Gennaio-Marzo, Aprile-Giugno e Luglio-Settembre!

E adesso passiamo alle sfide di lettura del 2020!

My Libera Lo Scaffale

  1. Lo strano caso dell’apprendista libraia di Deborah Meyler (348 pagine) ✔️
  2. Shatter Me di Tahereh Mafi (394 pagine) ✔️
  3. Unravel Me di Tahereh Mafi (537 pagine) ✔️
  4. Ignite Me di Tahereh Mafi (469 pagine) ✔️
  5. Legend di V. E. Schwab (512 pagine)
  6. L’ultimo re di Bernard Cornwell (406 pagine)
  7. Un cavaliere e il suo re di Bernard Cornwell (428 pagine)
  8. I re del nord di Bernard Cornwell (370 pagine)
  9. Il filo della spada di Bernard Cornwell (377 pagine)
  10. Il signore della guerra di Bernard Cornwell (412 pagine)
  11. La morte dei re di Bernard Cornwell (416 pagine)
  12. Re senza dio di Bernard Cornwell (361 pagine)
  13. Il trono senza re di Bernard Cornwell (388 pagine)
  14. L’orphelin de Perdide di Stefan Wul (205 pagine) ✔️

Niente, quest’anno il mio scaffale si è svuotato pochissimo… anzi, sono riuscita a riempirlo ancora di più 😅 Be’, so cosa leggere nel 2021 almeno!

Goodreads Challenge

Anche qui, altra challenge che non sono riuscita a superare in questo anno strano. Avevo impostato un traguardo di 165 libri, purtroppo però, tra laurea, nuovo lavoro e impegni vari, mi sono fermata a 134.
È un signor traguardo, una media di 11,2 libri al mese, considerato il tempo che riesco a dedicare alla lettura. Il prossimo anno magari vedrò di leggerne almeno uno in più 😉

Contano le pagine, Non i libri

Il 2020 mi ha portata a leggere 37905 pagine con i miei 134 libri! Anche qui è meno dello scorso anno, ma sono comunque tantissime! Direi che mi sento soddisfatta!

E con questo si chiude il mio 2020 di letture! Speriamo che il prossimo anno sia migliore, sotto tutti i punti di vista!

Passate un buon ultimo giorno dell’anno
Federica 💋

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Roaring Twenties tra Luglio e Settembre!

Buongiorno 😊

Accidenti, siamo già alla fine di un altro trimestre!! Come vola il tempo!
E visto che settembre chiude oggi le sue porte, io vi propongo il classico ricapitolo con le letture più belle degli ultimi 90 giorni e con il punto sulle mie tre sfide di sfide di lettura!

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Le recensioni

Nodo di sangue ~ Il Regno dell’Acqua ~ Ogni singola cosa ~ Il Regno del Vuoto ~ Per un bacio e (molto) più ~ I fiori di Elisabetta
Di Heir of Ashes Forever Warriors ancora non vi ho parlato, ma le recensioni arriveranno a ottobre!

My Libera Lo Scaffale

  1. Lo strano caso dell’apprendista libraia di Deborah Meyler (348 pagine) ✔️
  2. Shatter Me di Tahereh Mafi (394 pagine) ✔️
  3. Unravel Me di Tahereh Mafi (537 pagine) ✔️
  4. Ignite Me di Tahereh Mafi (469 pagine) ✔️
  5. Legend di V. E. Schwab (512 pagine) => Prossima lettura
  6. L’ultimo re di Bernard Cornwell (406 pagine)
  7. Un cavaliere e il suo re di Bernard Cornwell (428 pagine)
  8. I re del nord di Bernard Cornwell (370 pagine)
  9. Il filo della spada di Bernard Cornwell (377 pagine)
  10. Il signore della guerra di Bernard Cornwell (412 pagine)
  11. La morte dei re di Bernard Cornwell (416 pagine)
  12. Re senza dio di Bernard Cornwell (361 pagine)
  13. Il trono senza re di Bernard Cornwell (388 pagine)
  14. L’orphelin de Perdide di Stefan Wul (205 pagine) ✔️

Sono a cinque libri su 14 e, come le volte precedenti, sono rimasta indietro con le letture della lista 😓 Ormai non so più se riuscirò a finirli… mah…

Goodreads Challenge

Con i libri letti, invece, sono a quota 91 su 165! Ne mancherebbero ancora una bella cinquantina e la vedo dura, ma, sapete, la speranza è l’ultima a morire e magari ce la farò!

Contano le pagine, Non i libri

Per il numero di pagine lette sono arrivata a 25513, sempre ovviamente da dividere per 91 libri!

Le vostre letture invece come proseguono? Siete andati avanti oppure anche durante la quarantena avete rallentato?
Fatemi sapere!

Federica 💋

Roaring Twenties tra Aprile e Giugno!

Buongiorno 😊

A chiudere il mese, visto che è già passato un altro trimestre, torna il post che ricapitola tutte le letture fatte negli ultimi 90 giorni e che tiene il conto di come vanno le mie sfide di lettura 😉

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Le recensioni

Unravel Me ~ Ignite Me
Quella di Jane Eyre arriva tra qualche giorno, mentre le recensioni di Per l’uno e per l’altra e Collisione arriveranno la prossima settimana 😉

My Libera Lo Scaffale

  1. Lo strano caso dell’apprendista libraia di Deborah Meyler (348 pagine) ✔️
  2. Shatter Me di Tahereh Mafi (394 pagine) ✔️
  3. Unravel Me di Tahereh Mafi (537 pagine) ✔️
  4. Ignite Me di Tahereh Mafi (469 pagine) ✔️
  5. Legend di V. E. Schwab (512 pagine)
  6. L’ultimo re di Bernard Cornwell (406 pagine)
  7. Un cavaliere e il suo re di Bernard Cornwell (428 pagine)
  8. I re del nord di Bernard Cornwell (370 pagine)
  9. Il filo della spada di Bernard Cornwell (377 pagine)
  10. Il signore della guerra di Bernard Cornwell (412 pagine)
  11. La morte dei re di Bernard Cornwell (416 pagine)
  12. Re senza dio di Bernard Cornwell (361 pagine)
  13. Il trono senza re di Bernard Cornwell (388 pagine)
  14. L’orphelin de Perdide di Stefan Wul (205 pagine)

Per ora sono a quattro libri su 14 e sono rimasta un sacco indietro con le letture della lista 😓 confido in luglio e agosto, con un po’ di vacanze che mi aiutino a smaltire la lista!

Goodreads Challenge

Per i libri letti, invece, devo dire di essere andato abbastanza spedita e di aver “accumulato” 67 libri In questi primi sei mesi dell’anno. Una media di 11 e qualcosa al mese (uno in più rispetto ai tre mesi precedenti ✌️). Certo, con un traguardo di 165 sono un po’ indietro, però altri sei mesi per recuperare quindi spero di potercela fare 💪

Contano le pagine, Non i libri

Per il numero di pagine lette sono arrivata a 18413, sempre ovviamente da dividere per 67 libri!

Le vostre letture invece come proseguono? Siete andati avanti oppure anche durante la quarantena avete rallentato?
Fatemi sapere!

Federica 💋

“Ignite Me” di Tahereh Mafi

Buongiorno e buon giovedì!

Oggi parliamo dell’ultimo capitolo (ma anche no, e più giù vi spiego perché) della serie distopica di Tahereh Mafi!

34974533. sy475 Titolo
Ignite Me
Autore
Tahereh Mafi
Traduzione
S. A. Benatti
Saga
Shatter Me #3
Editore
Rizzoli
Anno
2017 
Anno prima edizione
2014
Genere
Fantasy, distopico
Formato

Cartaceo (18€) ~ Ebook (6,99€)
Pagine

469
Acquisto
Mondadori

Niente sarà più come prima.
Non si sa che fine abbia fatto il Punto Omega. Tutti i compagni di Juliette potrebbero essere morti. Forse la guerra è finita ancora prima di cominciare.
Juliette comunque non si arrende: affronterà la Restaurazione. Se vuole sopravvivere, deve sconfiggerla. Ma per abbattere la Restaurazione e l’uomo che l’ha quasi uccisa, le servirà l’aiuto di qualcuno che non avrebbe mai pensato di avere al suo fianco: Warner. E mentre si preparano insieme ad affrontare il loro nemico comune, Juliette scoprirà che tutte le sue certezze – su Warner, sui propri poteri, e perfino su Adam – erano sbagliate.

Juliette non è morta. Il supremo le ha sparato, un solo colpo dritto al petto, e per quanto ricordi esattamente cosa significhi morire, grazie al potere di Warren e a quello delle guaritrici Sonya e Sara, Juliette è sopravvissuta. E ha tutte le intenzioni di vendicarsi di Anderson.
Prima, però, deve fare i conti con le conseguenze dell’insurrezione del Punto Omega, perché mentre lei lottava con la morte, i suoi amici e i ribelli affrontavano l’esercito della Restaurazione. Ma ciò che Warren le rivela non è affatto ciò che si aspettava: il Punto Omega è stato raso al suolo, nessuno sembra essere scampato al massacro dell’esercito. Juliette è sola, ha perso tutti i suoi amici e chi le resta è Warren, con gli incomprensibili sentimenti che le scatena e la promessa di aiutarla a ottenere ciò che più desidera: vendetta e giustizia.

«Non ho mai sostenuto di seguire un insieme di principi» continua Warner. «Non ho mai detto di avere ragione o di essere buono e neppure che le mie azioni siano giustificate. La verità è che non mi interessa. Sono stato costretto a fare delle cose terribili nella vita, tesoro, e non cerco né il tuo perdono né la tua approvazione. Perché non posso concedermi il lusso di filosofeggiare, parlando di scrupoli, quando ogni giorno sono costretto ad agire in base all’istinto primario.»

Ma non tutti sono rimasti vittima dell’attacco di Anderson e quando Juliette ritrova Kenji, Adam, James, Castle e gli altri membri della squadra, ecco che il suo piano per sconfiggere il supremo si amplia. Il suo scopo sarà guidare la rivolta, perché nessun altro a parte lei ha la forza e la determinazione necessaria a portare a termine il piano di Castle. E può farlo solo se ciò che resta della ribellione e Warren lavoreranno insieme.
Ignite Me è il terzo capitolo della serie e attua una vera trasformazione con il personaggio di Juliette perché, da remissiva e spaventata in Shatter Me, si risveglia una combattente pronta a tutto per riscattare se stessa e coloro che ha perso. Lo stile si evolve, prende sicurezza come la protagonista e nel descrivere l’addestramento in vista dell’attacco decisivo, si assiste a un cambiamento che mi ha sorpresa in maniera positiva. C’è anche più cameratismo con chi, nei libri precedenti, restava magari un po’ in disparte o che, comunque, Juliette non riusciva a capire fino in fondo, per il semplice fatto che, per lei, ogni rapporto era nuovo ed estranea.

«Lotterai con me?» gli chiedo, respirando a stento. «Combatterai con me? Anche se ci sarà Warner?»
Kenji sorride. Alza gli occhi al cielo. «Ovvio.»
«Davvero?»
«Sono qui per te, ragazzina. È a questo che servono gli amici.»

A fare faville, come già in Unravel Me, sono Kenji, che si rivela essere il personaggio meglio riuscito e quello che ho adorato di più tra i secondari, e Aaron (Warren), un coprotagonista dieci volte più interessante di Adam (e un po’ mi rincresce, perché nel primo volume mi era super piaciuto). Warren non è buono, né gli interessa la redenzione universale per le nefandezze commesse, ma scende a compromessi con ciò che, per forza di cose, ha scelto di fare pur di arrivare dov’è, pur di sopravvivere a un padre del tutto folle. Eppure, di fronte alle scottanti rivelazioni che lo legano ad Adam e James, trova il modo di rivedere le sue certezze, nel tentativo di essere colui che Juliette riesca ad amare senza ripensamenti o preoccupazioni sulla correttezza delle sue intenzioni verso di lei.

Alza lo sguardo, lentamente, ciglia dorate che si sollevano rivelando più tristezza e bellezza di quante ne abbia mai viste nello stesso momento. Non credevo che qualcuno potesse trasmettere così tanto in un solo sguardo. In lui c’è un dolore straordinario. Una passione straordinaria.

Nonostante io mi sia spoilerata il finale andando a curiosare sui volumi successivi (il che ha rallentato molto la lettura), Ignite Me è la perfetta continuazione ed evoluzione di una storia distopica che cattura e coinvolge. Ha personaggi capaci di far innamorare (e credetemi, amerete Aaron alla follia!) e divertire come non mai, lasciando una sensazione dolce e amare quando si giunge alla fine, perché è una di quelle avventure che non si vorrebbe mai abbandonare.

Quindi, a parte l’essermi spoilerata la fine prima ancora di iniziarlo (🤦‍♀️), ho scoperto che ci sono altri tre volumi dopo questo e che, per adesso, non sono ancora stati pubblicati in Italia… a questo punto mi resta una sola cosa da dire: Perché? Perché non ci sono ancora?? Ne ho bisogno!

A parte lo sfogo, è una saga che vi super consiglio di iniziare e che, spero con tutto il cuore, decideranno di proseguire anche qui da noi (o mi toccherà finirla in inglese…)!

Federica 💋

“Unravel Me” di Tahereh Mafi

‘Giorno 😊 E buona Pasquetta!

State bene? Tutto tranquillo in questo giorno di festa un po’ strano?

Questa quarantena mi sta aiutando a smaltire un mare di arretrati, tra letture da finire, film e serie da vedere, non so a voi! Comunque oggi si parla di un altro dei miei titoli per #MyLiberaLoScaffale2020! Ah! Se ancora non avete letto il primo volume, meglio se saltate diretti ai saluti 😅

32697625. sy475 Titolo
Unravel Me
Autore
Tahereh Mafi
Traduzione
S. A. Benatti
Saga
Shatter Me #2
Editore
Rizzoli
Anno
2016
Anno prima edizione
2013
Genere
Fantasy, distopico
Formato

Cartaceo ~ Ebook
Pagine

537

Juliette è sfuggita alla Restaurazione e al suo leader che intendeva usarla come arma. Da quando vive al Punto Omega è libera di amare Adam, ma non sarà mai libera dal proprio tocco letale, né da Warner, che la desidera più di quanto lei credesse possibile. Tormentata dal passato e incapace di pensare al futuro, Juliette sa che dovrà compiere delle scelte difficili. Accettare il proprio potere distruttivo per metterlo al servizio della resistenza e, soprattutto, allontanare Adam pur amandolo con tutta se stessa.

Juliette e Adam hanno raggiunto la Resistenza, il Punto Omega, da due settimane e faticano a mettersi al passo con i ritmi della base. Soprattutto Juliette che, dopo aver scoperto quanto bello sia toccare un altro essere umano (soprattutto se l’umano in questione è il ragazzo che ami!), deve rinunciare ai contatti frequenti con Adam per accontentare Castle e scoprire come controllare il proprio potere, e soprattutto determinare quanto ancora riesca a ottenere da esso, per rappresentare la loro arma segreta nella lotta alla Restaurazione.
Ma anche Adam è impegnato, sottoposto a numerosi test per scoprire perché lui può toccare Juliette senza soffrire. La ricerca di una risposta a questa domanda, però, porta a due scoperte sorprendenti: non solo il suo ragazzo possiede anche lui dei poteri, ma questi sono capaci di inibire le capacità degli altri, bloccando quella forza misteriosa che li rende speciali, non delle “anomalie” da condannare.

La materia non si crea né si distrugge, mi ha spiegato, e mentre il nostro mondo cambiava lo stesso faceva l’Energia in esso contenuta. Le nostre abilità derivano dall’universo, da altra materia, da altre Energie. Non siamo anomalie: siamo l’inevitabile frutto delle perverse manipolazioni a cui la Terra è stata sottoposta.

Ma non tutto sembra essere positivo nel dono di Adam, perché più tempo passa con Juliette, più crescono i loro sentimenti, meno riesce a gestire le sue abilità e i contatti prima consentiti si trasformano in momenti che Juliette avrebbe desiderato non vivere mai più. In Unravel Me un rapporto fantastico si trasforma nel peggiore incubo della sua protagonista e per cercare di non uccidere la sola persona che può amare davvero, Juliette è costretta a separarsi da Adam, anche a costo di spezzare entrambi i loro cuori.
Per Juliette, allora, si aprono due strade: soccombere all’autocommiserazione, scavando di nuovo nel pozzo di solitudine in cui si è nascosta per diciassette anni; oppure alzare la testa, riflettere su che persona voglia essere e capire che, al di là dei propri drammi personali, c’è un intero mondo che sta soffrendo, schiacciato dalla cattiveria di Warren e di suo padre, il Generale Supremo.
E sarà proprio l’incontro con il leader della Restaurazione a cambiare la vita di Juliette, ma anche di Adam e Warren, tutti e tre legati da segreti inviolabili, eppure capaci di stravolgere le loro esistenze, i sentimenti reciproci e i destini di tutti coloro che combattono per la libertà.

Quello che davvero intendo è: chi diavolo credi di essere per dirmi che è fantastico essere in grado di uccidere un essere vivente, che è interessante poter intrappolare un’altra vita, che è giusto scegliere una vittima semplicemente perché io sono capace di uccidere senza armi da fuoco. Vorrei dire parole cattive e rabbiosi e dolenti e vorrei gettare implicazioni al vento e fuggire lontano; vorrei scomparire all’orizzonte e buttarmi i bordi della strada sì solo questo mi portasse una parvenza di libertà, ma non so dove andare. Non ho nessun altro posto dove andare.

Rispetto al primo volume, in Unravel Me ho trovato il rapporto tra Juliette e Adam pesante, difficile da apprezzare (cosa che invece ho fatto tantissimo in Shatter Me) perché tutti e due, ognuno a modo proprio, si attaccano al loro rapporto come fosse il loro baricentro, quando appare chiaro che, al contrario, esso si stia trasformando in una frattura importante. Al di là dell’idea degli amanti sfortunati, che mi piace molto eh, quello che di loro mi ha un po’ delusa è la costante ricerca di un contatto per forza, perché altrimenti è anche inutile stare vicini. Da Juliette, che è consapevole del dolore che può causare, mi aspettavo una presa di coscienza un po’ più rapida; in molti punti avrei voluto si svegliasse e finisse per seguire i consigli di Kenji sul crescere (tant’è che lui è diventato il mio personaggio preferito).
Adam, dal canto suo, mi è sembrato vagamente egoista e ipocrita nel suo insistere nel mantenere vivo il rapporto con Juliette, nel sottoporla ancora e ancora alla tortura che rappresenta il suo tocco per gli altri. Capisco l’amore e il desiderio, ma Adam rasenta il menefreghismo perché, ok dire di poter controllare che non le faccia male, ma non si accorge che, quando non ci riesce, chi ne paga le conseguenze è anche Juliette e il suo distruttivo senso di colpa.
A cambiare le carte in tavola tra i due (e anche per chi legge) è Warren, il super cattivo sadico da cui Juliette cerca di scappare in ogni modo possibile. Se nel primo volume appare come un ossessionato inquietante, qui si ritrova nei panni di prigioniero e, strano a dirsi, emerge in modi davvero sorprendenti. Per la prima volta (anche se si notava qualcosina anche in Shatter Me), Tahereh Mafi lascia parlare questo personaggio che, senza alcuna pretesa di essere e fare l’eroe (anzi), appare come il più coerente, meglio descritto e più intenso, da tutti i punti di vista.

«Io non sono così.» All’improvviso il suo tono è troppo duro, troppo deciso. «E non cambierò. Non posso cancellare i diciannove anni infelici che ho vissuto. Non posso smarrire il ricordo di tutto quello che ho fatto. Non posso svegliarmi un mattino e decidere di vivere di sogni e speranze presi in prestito. Con la promessa di un futuro migliore fatto da qualcun altro.
«E non ti mentirò» dice. «Non me n’è mai fregato niente degli altri, non faccio sacrifici né compromessi. Non sono buono, giusto o per bene, e non lo sarò mai. Non posso. Perché tentare di essere una qualsiasi di queste cose sarebbe imbarazzante.»

Unravel Me è un capitolo di transizione, dove emergono dei personaggi secondari e un anti-coprotagonista con i fiocchi, ma questo avviene un po’ a discapito della coppia di protagonisti che tanto mi era piaciuta in Shatter Me. Adam e, soprattutto, Juliette risentono un po’ di questa disparità tra i due libri, nonostante la narrazione in prima persona adottata da Tahereh Mafi sia sempre super coinvolgente e azzeccata, specie nei capitoli e nelle parti in cui Juliette interagisce con Warren. Lui è davvero una rivelazione, secondo me, un cattivo estremamente affascinante e che promette grandi cose!

Sarebbe 3,5 ma, hey, che ci posso fare se ho sviluppato una certa preferenza per Warren?! I cattivi hanno sempre quel non so che a renderli più attraenti, non trovate?
Comunque… Conoscete la saga? L’avete già letta oppure è un genere che non fa per voi?

Buona giornata
Federica 💋

#iorestoacasa #ioleggoacasa