Morgan non vincerà X-Factor

“È già dicembre?!?”

“Eh si, cara”

Questa la scena nel mio cervello questa mattina. Siamo già a dicembre e io non mi sono accorta del cambio di mese sul calendario!

C’è da dire che in questi ultimi giorni sono stata poco bene, i primi malanni della stagione che io puntualmente raccatto come fossi un aspirapolvere di ultima generazione, e che quindi il passaggio tra il 30 novembre e il 1 dicembre mi è un po’ sfuggito. Cioè, è proprio passato in ultimissimo piano rispetto a qualsiasi altra cosa…

Nel frattempo, però, il Mondo ha continuato a girare e a produrre, a volte schifezze (vedi Salvini mezzo nudo sulla copertina patinata di una rivista – anzi, no, non guardatelo perché è traumatizzante), a volte portando notizie si spera positive, come l’annuncio di un cessate il fuoco tra gli ucraini e i separatisti russi – che poi, son sempre ucraini – per il 5 Dicembre o due diversi casi “straordinari”, in cui degli immigrati hanno portato alla polizia dei portafogli (sostanziosamente pieni) trovati per strada – casi che di straordinario non hanno niente, se non la correttezza del gesto in sé…

Beh, di tutto quello che può essere accaduto tra la fine di novembre e ieri, il mio cervello intontito, aiutato anche dai social network, ha tenuto traccia di due cose che sono accadute nell’ultima settimana: sono comparse le pubblicità natalizie e Morgan non ha più concorrenti nella sua squadra a X-Factor! La discrepanza tra questo e il paragrafo precendente è abissale e adesso che mi i miei neuroni riprendono la loro abituale routine di filtro tra notizie inutili e importanti, mi chiedo come sia possibile che quello di cui si parla maggiormente su internet sia il giudice di un talent show rimasto senza pupilli o l’avvicinarsi del Natale?!?

È bello ritornar “normalità”,
è facile tornare con le tante stanche pecore bianche!
Scusate, non mi lego a questa schiera:
morrò pecora nera!

Non mi chiamo fuori dalla schiera di pecore, perché anche io il giovedì mi sintonizzo su Sky Uno per guardare X-Factor (nonostante non mi piaccia il genere di musica degli album che tra qualche mese i suoi concorrenti sforneranno) e pure io ho già dato inizio al Totoregali da fare e da ricevere, ma riesco ancora a capire che non è il caso di farne una tragedia se per un anno la versione maschile dei capelli di Crudelia De Mon non vedrà vincere uno dei suoi concorrenti!

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Voglio dire, il Mondo è fuori dalla televisione o da uno schermo del pc, ve lo dice una che davanti a uno schermo ci sta parecchio, eppure tutti sembrano risucchiati all’interno di quel “bel” mondo infiocchettato tra luci di set e spot di 90 secondi sul perché una capsula sia meglio del vecchio detersivo in polvere!

I giovani, ragazzi e ragazze della mia età e anche più piccoli, parlano di cambiare le cose su forum, lanciando post e tweet sui social network o inveendo contro lo stato in cui ci troviamo adesso all’interno della chat di un gioco di carte il cui scopo è liberare i Distetti di Hunger Games (l’ho scoperto per caso e per curiosità sono andata a vedere! Sono rimasta sconvolta dai discorsi! Provare per credere: l’app è Hunger Games: Il risveglio di Panem – aspetto i vostri commenti), che però si esauriscono all’interno dello schermo e quando c’è davvero bisogno di partecipare, di metterci la faccia, c’è un fuggi fuggi generale. Parlo per esperienza personale e purtroppo mi fa male vedere che le parole volano ma le azioni sonnecchiano…

Cos’è che sbagliamo? Cosa abbiamo perso nell’era del condividi tutto ma non pensare a nulla? Forse proprio questo, il pensiero…

Ma adesso avete voi il potere,
adesso avete voi supremazia, diritto e Polizia,
gli dei, i comandamenti ed il dovere,
purtroppo, non so come, siete in tanti e molti qui davanti
ignorano quel tarlo mai sincero
che chiamano “Pensiero”…