[Recensione] “Intrigo delizioso” di Tara Sivec

Buongiorno e buona festa dell’Immacolata!

Proseguono le letture per ultimare la lista dei libri inseriti nella sfida di lettura di #MyLiberaLoScaffale2021 e oggi mi porto aprire il secondo volume di una serie davvero dolcissima e divertente!

23250467Titolo
Intrigo delizioso
Titolo originale
Futures and Frosting
Autore
Tara Sivec
Traduzione
V. Valentinuzzi
Saga
Chocolate Lovers #2
Editore
Leggereditore
Pubblicazione
Agosto 2014
Genere
Romance
Formato

Cartaceo (4,20€) ~ Digitale (4,99€)
Pagine

234
Acquisto
Amazon

Carter, Claire e Gavin ora sono una piccola famiglia perfetta. Attorno a loro gli amici si sposano, crescono, maturano, si preparano ad affrontare il futuro.
Be’, non esattamente… In effetti, dal giorno in cui Claire ha afferrato il bouquet di nozze della sua amica Liz, le cose hanno cominciato a precipitare: tra sbornie imbarazzanti, disastrose proposte di matrimonio, manette di peluche e chili di biscotti al cioccolato, Claire e Carter non riescono più a parlarsi con sincerità. E se a questo si aggiunge l’intervento non richiesto di una comitiva di amici più pazzi di loro, gli equivoci non possono che aumentare! Ma per fortuna il più dolce dei finali può arrivare anche dopo una storia d’amore a dir poco non convenzionale…

Claire e Carter, dopo essersi pensati a vicenda senza trovarsi per quattro anni, adesso cercano di recuperare il tempo perso e costruire un rapporto che li renda una famiglia vera, insieme a Gavin, il piccolo terremoto sbucato che si ritrovano come figlio. Hanno iniziato a vivere insieme e come si sa le cose non sono tutte rose e fiori, ci sono abitudini e comportamenti che fanno fatica a conciliarsi, almeno nei primi tempi, anche se si amano come non mai e darebbero la vita per Gavin… quando non sono impegnati a programmare di legarlo con lo scotch da qualche parte.
Tra di loro, alla fine, va tutto benissimo e adesso si tratta definire il loro futuro assieme, anche quando la partenza si fa da basi un po’ incerte, da paragoni con altri rapporti che sono andati a finire male, come il matrimonio dei genitori di Claire, separatisi ogni volta e rimasti poi single, dei rapporti che le fanno dire di non volerne affatto sapere del matrimonio, anche se si tratta di Carter.

In ogni caso, il punto è che ognuno prende le proprie decisioni nella vita, alcune giuste e altre sbagliate; ma tutte c’insegnano qualcosa su chi siamo.

Invece Carter non ha dubbi: Claire è la donna della sua vita, la sola e unica, mentre non riesce a sopportare di stare senza di lei e senza Gavin, un bambino che è diventata tutta la sua vita. Due visioni contrapposte che, dopo il matrimonio della migliore amica di Claire, vengono ribaltate. O meglio, è quella di lei a subire un brusco scossone, rendendo meno salde le sue certezze e mandando in crisi una vita fatta di convinzioni ferree.
Il tutto mentre la vita va avanti, mentre Claire gestisce con successo il suo negozio di dolci, a metà con il sexy shop di Liz ovviamente, e Carter lavora nella fabbrica automobilistica con turni che iniziano a determinare una routine familiare tutta loro. Finché, ancora una volta, la vita li sorprende nel modo più inaspettato, riportandoli a quell’inizio di tutto che non hanno potuto condividere cinque anni prima e che adesso potrebbe mandare in crisi il loro equilibrio.

Non sono una di quelle persone che la stringerebbe tra le braccia dicendole che andrà tutto bene… perché probabilmente non sarà così. È più facile che continui ad andare di merda – che io ti abbracci o no.

Tara Sivec ha il dono di saper creare storie romanticissime, piccanti e ironiche al tempo stesso, divertentissime nel loro sprofondare nella normalità dei rapporti tra innamorati e soprattutto con i bambini, dando a una storia estremamente romantica un lato vero che non fa che renderla spassosa e apprezzabile. L’amore è totalizzante come nel più classico dei romance e Carter è l’uomo perfetto ma russa come un treno, così come Claire è la protagonista migliore che mi sia capitato di leggere ultimamente ma minaccia di legare il figlio con il nastro adesivo ogni volta che dalle sue labbra escono frasi degne di uno scaricatore di porto – cioè sempre – o quando combina dei disastri – altrettanto spesso del linguaggio osceno.
È una lettura divertentissima, sopra le righe e senza peli sulla lingua verso tutto ciò che anche a noi è di certo capitato di vedere o pensare nei rapporti con mariti/mogli e con i figli, e con chiunque graviti nell’universo delle famiglie moderne, con madri sui generis e degne delle megere dei cartoni animati. 

Non potevano portare qui i loro figli e andarsene come dei genitori normali, ai quali viene la bava alla bocca quando scoprono di avere qualche ora di pace e tranquillità, e gettano i figli dall’auto in corsa davanti alla casa del festeggiato per correre a farsi fare un massaggio o a bere qualcosa.

Intrigo delizioso è divertente tanto quanto il primo volume, ma altrettanto capace di regalare momenti appassionati e romantici che fanno battere forte il cuore. È una piccola perla che fa gioire per gli aspetti tanto realistici degli eventi e delle battute che i personaggi si scambiano, ma che insieme fa sognare come solo un romanzo riesce a fare. Una storia che ha solo una pecca secondo me: una leggera superficialità di Claire in certi momenti del romanzo, che dovrebbe darle un aspetto spensierato da ventiquattrenne qual è, ma che credo cozzi un po’ col suo essere stata per anni una madre single. Forse sarebbe stato meglio mitigarlo un po’ per darle un pochino di coerenza in più.

Di questa serie manca in Italia il terzo volume, cosa che mi dispiace, tanto che credo lo recupererò in originale!

Ma ditemi: qual è stata la vostra ultima lettura divertente?

Federica 💋

Pubblicità

[Recensione] “Tutto in un bacio” di Julia Quinn

Buongiorno lettori e buon lunedì!

In questa nuova settimana di novembre ripartono le recensioni e lo faccio portandovi a scoprire il penultimo volume della serie dedicata alla famiglia Bridgerton.

58213596. sy475 Titolo
Tutto in un bacio

Titolo originale
It’s in His Kiss

Autore
Julia Quinn

Traduzione
M. Fiumali

Saga
Bridgerton #7

Editore
Mondadori

Pubblicazione
Giugno 2021

Genere
Romance, storico
Formato

Cartaceo (14,50€) ~ Digitale (7,99€)
Pagine

303

Acquisto
Sito editore

Gareth St. Clair è nei guai: il padre, che lo detesta, è determinato a mandare in malora le sue tenute per rovinargli l’eredità. L’unica speranza è in un vecchio diario di famiglia, che potrebbe contenere i segreti del suo passato, e la chiave del suo futuro. Solo che è scritto in italiano. Hyacinth Bridgerton si offre di tradurlo; mentre approfondiscono il misterioso memoriale, i due si accorgono che le risposte di cui sono in cerca non si trovano tra le pagine, ma nel cuore dell’altro.

Hyacinth è l’ultima della nidiata dei Bridgerton, la più irriverente e sicura di sé, che ha disilluso e allontanato tanti spasimanti solo per il gusto di avere l’ultima parola. Spigliata e chiacchierona, Hyacinth è amica della tagliente Lady Danbury, matrona che quasi tutti evitano perché troppo diretta e perspicace.
Quasi tutti, perché oltre ai Bridgerton, anche Gareth St Clair è uno dei pochi che gradisce la sua compagnia. E non conta nulla il fatto che sia suo nipote.
Dal carattere molto simile, Hyacinth e Gareth si ritrovano subito intrigati l’uno dall’altra, ma anche certi che sia meglio evitarsi a vicenda per non incorrere nel più grande fastidio dell’intera società.

Non aveva mai conosciuto nessuno come Hyacinth Bridgerton. Era vagamente divertente, vagamente seccante, ma non si poteva evitare di ammirarne lo spirito. Aveva una reputazione unica nell’alta società londinese.

Tuttavia, quando il misterioso diario della nonna italiana fa capolino nella vita di Gareth, lui e Hyacinth si troveranno coinvolti molto più di quanto avrebbero desiderato, tutti intenti a decifrare quel racconto giunto dal passato e che li conduce verso una caccia al tesoro dove la posta in palio sono dei diamanti vecchi di settant’anni, oltre che al loro stesso futuro.
Tre segreti celati e vecchi rancori, la ricerca di Hyacinth e Gareth li pone davanti a una scoperta quasi impossibile da prevedere, dei sentimenti che trasformano le loro vite e li condizionano, anche quando quello stesso passato celato in un diario vecchissimo sembra mettere loro i bastoni tra le ruote.

C’era qualcosa di contagioso nei sorrisi di Hyacinth, qualcosa che ti costringeva a interrompere qualsiasi attività, perfino pensare, e rispondere al sorriso.

Penultimo volume della serie creata da Julia Quinn, Tutto in un bacio aggiunge alla componente romance un guizzo di intrigo e mistero che rendono il tutto accattivante per la lettura. I suoi protagonisti sono molto simili dal punto di vista caratteriale, ma presentano situazioni opposte rispetto a un tema comune, cioè il rapporto con il padre. Per Hyacinth, nata poco dopo la morte del capofamiglia, si tratta di comprendere una figura da tutti conosciuto ma per lei estranea, qualcuno il cui amore le è giunto solo per sentito dire; per Gareth, al contrario, si tratta di fare i conti con un padre presente ma che lo ha trattato sin dalla sua nascita con distacco e odio, proprio perché la sua nascita nasconde un segreto che il genitore non riesce a perdonare.
Ci sono di fondo due diverse idee di famiglia, che con i Bridgerton vuol dire una gran baraonda ma fatta di affetto e amore incondizionato, due sentimenti che per Gareth sono assolutamente sconosciuti.

«Darei il mondo intero per avere un’altra persona per la quale donare la vita» dichiarò, quasi in un sussurro.
Fu allora che Hyacinth capì che c’erano cose che avvenivano in un lampo e altre che semplicemente si sapevano senza poterle spiegarle.
Perché in quel momento seppe, senza ombra di dubbio, che avrebbe sposato quell’uomo.

Essendo quasi arrivata alla fine di questa grande saga familiare, lo stile utilizzato da Julia Quinn non può che ripercorrere quello dei libri precedenti, al quale però aggiunge proprio quel tocco di mistero dato dalla caccia al tesoro che trasforma un romanzo rosa tutto sommato “scontato” in qualcosa di godibile da un altro punto di vista.
Mi sono piaciuti molto i battibecchi tra Hyacinth e Gareth, come pure gli sforzi della protagonista per trovare quei diamanti nascosti e la sua determinazione nel cercarli per anni. Una storia carina ed emozionante, perfetta per una lettura di svago.

Adesso non mi resta che l’ultimo volume, quello dedicato a Gregory, il tutto mentre aspetto l’uscita della seconda stagione della serie TV creata da Netflix!

Voi conoscete questa serie, sia parlando di libri e anche come prodotto televisivo?

Federica 💋

[Cover Reveal] “Sei solo tu” di Monica Brizzi

Buongiorno 😊

Oggi ho il super piacere di partecipare alla cover reveal per il prossimo romanzo in uscita di Monica Brizzi, autrice che adoro! È il terzo e ultimo volume della sua Social Series: Sei solo tu ❤︎ Eccola qui:

«Ho lasciato la borsa in uno studio medico qui vicino, non so come accidenti ho fatto ma è tutto lì! Per favore! Rallenta! Se mi cerchi sui social mi trovi, sono una content creator, anche se atipica, e, dai, per favore! Mi serve solo un telefono per contattare qualcuno!»
Parla a una velocità angosciante e mi stupisco che qualcuno non si sia ancora affacciato, considerato quanto urla.
Me ne frego. Cioè, potrebbe essere una stalker che ha saputo in che zona vivo e si inventa una storia per intrappolarmi. Perché poi, chi è che lascerebbe la borsa in uno studio medico?
Me ne frego. Me. Ne. Frego.  

Quasi opposti, eppure non così diversi, Mira e Sebastian si conoscono nel peggior modo possibile e non possono immaginare che uno scambio di parole, battute e sguardi infuriati sotto la pioggia, sarà l’inizio di un cambiamento epocale.   
Attore bello e famoso lui, content creator spontanea e attenta all’ambiente lei. Che la storia abbia inizio. Romantica, simpatica, ma anche un po’ sofferta. 

La serie

Per un bacio e (molto) piùTutto ciò che siamoSei solo tu

L’autrice

Autrice. Moglie. Mamma. Lettrice. Docente. Adora inventare storie e scriverle. Oltre a Sei solo tu è autrice della trilogia La Principessa dei Mondi e dei romance Ogni singola cosaAmore, libri e piccole follieÈ qui che volevo stare, Per un bacio e (molto) più e Tutto ciò che siamo, primi volumi stand alone della Social Series.

Contatti

Facebook – Instagram – Goodreads – Blog

In queste due settimane vi riparlerò spesso di questo libro, ma ditemi: vi piace la cover? A me tantissimo!

Federica 💋

[Segnalazione] Vintage Editore

Buongiorno 😊

Con il blog di nuovo operativo tornano anche le segnalazioni del venerdì! Oggi doppia segnalazione, in effetti, per le uscite in casa Vintage!

Omicidio all'inglese: I misteri di Lady Swify Volume I di [Verity Bright, Daniela Mastropasqua]Titolo
Omicidio all’inglese
Titolo originale
A Very English Murder
Autore
Verity Bright
Traduzione
D. Montepasqua
Serie
A Lady Eleanor Swift Mystery #1

Editore
Vintage Editore
Pubblicazione
Agosto 2021 
Genere
Storico, giallo
Formato

Cartaceo (16€) ~ Digitale (5,99€)
Pagine

472
Acquisto
Amazon

Inghilterra, 1920. Eleanor Swift ha trascorso gli ultimi anni in giro per il mondo, prendendo il tè in Cina, facendo la conoscenza da vicino degli alligatori in Perù, scappando dai banditi in Persia. Ora è appena arrivata in Inghilterra dopo un caotico viaggio di quarantacinque giorni dal Sud Africa. Chipstone è la città più sonnolenta nella quale si potrebbe avere la sfortuna di imbattersi. E per aggiungere la beffa al danno, lì per tutti è una lady. Lady Eleanor, come preferirebbe non essere conosciuta, torna con riluttanza alla dimora dello zio, Henley Hall. Ora che Lord Henley è morto, è lei la proprietaria di quel maniero freddo e ammuffito. Cosa dovrebbe farsene una ragazza? Be’, Eleanor comincia facendo amicizia con il cane di casa, Gladstone, e con una bella passeggiata nella campagna inglese, anche se si sta avvicinando una tempesta… Ed è proprio sotto la pioggia battente che, in lontananza, Eleanor assiste a un omicidio. Prima che possa raggiungere il luogo del delitto, tuttavia, l’assassino è sparito e il corpo è svanito. Senza nessuna vittima e con la polizia locale convinta che voglia solo creare problemi, Eleanor giura di risolvere questa vicenda da sola!

Titolo
Illusioni & Percezioni
Titolo originale
Perception & Illusion
Autore
Catherine Kullmann
Traduzione
R. Tarallo
Serie
The Duchess of Gracechurch Trilogy #2
Editore
Vintage Editore
Pubblicazione
Settembre 2021
Genere
Romance, storico
Formato

Cartaceo (16€) ~ Digitale (5,99€)
Pagine

532
Acquisto
Amazon

Inghilterra, 1814: allevata dai suoi defunti nonni dopo la morte di sua madre, Lallie Grey non sa di essere la loro erede. Quando suo padre si rende conto che presto perderà il controllo del patrimonio di sua figlia, cospira per farla sposare con il suo amico, Frederick Malvin, in cambio di una quota del suo capitale. Ma Lallie è innamorata di Hugo Tamrisk, erede di uno dei titoli più antichi d’Inghilterra. Quando Hugo viene in suo aiuto mentre fugge dal matrimonio combinato, e in seguito le chiede di sposarlo, tutti i sogni di Lallie sembrano avverarsi. Ma il passato getta le sue lunghe ombre sul presente, rischiando di compromettere per sempre il loro futuro e la loro felicità. Equivoci, gelosie, incomprensioni e rimpianti porteranno a una tempesta perfetta che travolgerà i protagonisti, mettendo in dubbio il lieto fine.

Di questa seconda lettura ne parlerò anche qui sul blog tra una decina di giorni e non vedo l’ora!

Fatemi sapere se li leggerete!
Federica 💋

[Recensione] “Il duca e io” di Julia Quinn

Buongiorno!

Oggi, dopo aver ritardato per un po’ la lettura, sono riuscita a recuperare il primo volume della serie dedicata alla famiglia Bridgerton, da cui Netflix ha realizzato la serie tv omonima!

55197060. sy475 Titolo
Il duca e io

Titolo originale
The Duke and I

Autore
Julia Quinn

Traduzione
M. Fiumali

Saga
Bridgerton #1

Editore
Mondadori

Pubblicazione
Settembre 2020

Genere
Romance, storico
Formato

Cartaceo (14,50€) ~ Digitale (3,99€)
Pagine

341

Acquisto
Sito editore

Londra, 1813. Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, nuovo duca di Hastings ed erede di uno dei titoli più antichi e prestigiosi d’Inghilterra, è uno scapolo assai desiderato. A dire il vero, è letteralmente perseguitato da schiere di madri dell’alta società che farebbero di tutto pur di combinare un buon matrimonio per le loro fanciulle in età da marito. E Simon, sempre alquanto riluttante, è in cima alla lista dei loro interessi. Anche la madre di Daphne Bridgerton è indaffaratissima e intende trovare il marito perfetto per la maggiore delle sue figlie femmine, che ha già debuttato in società da un paio d’anni e che rischia di rimanere – Dio non voglia! – zitella. Assillati ciascuno a suo modo dalle ferree leggi del “mercato matrimoniale”, Daphne e Simon, vecchio amico di suo fratello Anthony, escogitano un piano: si fingeranno fidanzati e così saranno lasciati finalmente in pace. Ciò che non hanno messo in conto è che, ballo dopo ballo, conversazione dopo conversazione, ricordarsi che quanto li lega è solo finzione diventerà sempre più difficile. Quella che era iniziata come una recita sembra proprio trasformarsi in realtà. Una realtà tremendamente ricca di passione e coinvolgimento. 

Daphne Bridgerton, quarta di otto fratelli e la prima figlia in età da marito, è all’inizio di una nuova stagione e dopo due anni non sembra essere affatto ciò che i gentiluomini considerano come “desiderabile”, è una dolce amica e nulla più, lei che con i capelli e gli occhi castani assomiglia al resto della nidiata di Violet Bridgerton, almeno secondo i fogli di pettegolezzi di Lady Whistledown.

C’erano parecchi uomini che avrebbero potuto essere dei buoni mariti, ma nessuno di loro era interessato a lei. Per la verità lei piaceva a tutti.

Simon Basset, neo duca di Hastings, fa ritorno a Londra dopo anni di assenza e subito è al centro dei pettegolezzi e delle aspettative di tutte le madri del ton, tranne una: Violet Bridgerton ha messo in guardia Daphne, intimandole di stargli lontano vista la sua reputazione da mascalzone, avvalorata dall’amicizia di lunga data con il maggiore dei Bridgerton, Anthony.
Ma se il caso ci mette lo zampino – insieme a un pretendente non convinto di voler accettare un rifiuto –, allora Simon e Daphne non possono che incontrarsi, travolti sin da subito l’uno dalla presenza dell’altra. Ma anche quando verranno a conoscenza delle rispettive identità e decideranno di doversi evitare a vicenda, il legame tra loro appare inevitabile, specie quando si ritrovano a occuparsi del suddetto pretendente non convinto dopo averlo atterrato con un paio di pugni (uno a testa) e a essere in mezzo alla crema del ton, Simon assediato da madri e ragazze nubili e Daphne da una madre intenta a presentarle tutti i gentiluomini presenti… tranne uno.
Forse è proprio per questo che, tra loro, nasce subito un’intesa e un accordo: Simon fingerà di corteggiare Daphne, risolvendo i problemi di entrambi, perché lui che non ha intenzione di sposarsi mai si libererà di tutte le madri (eccetto una) e lei sarà al centro dell’interesse di tutti gli uomini del ton, i loro occhi aperti dalle attenzioni di un duca.

«Non siate ridicolo, noi non abbiamo passato niente insieme, ma suppongo che possiate chiamarmi Daphne.»
«Eccellente.» Simon fece un condiscendente cenno del capo e disse: «Voi potete chiamarmi “Vostra Grazia”».
Daphne lo colpì sul braccio.
«D’accordo allora, se proprio dovete, potete chiamarmi Simon» concesse lui, trattenendo una risata.

Tra loro e le loro schermaglie fatte di battute irriverenti e stuzzicanti, però, si sviluppa subito un’amicizia profonda come mai avrebbero immaginato, e mentre i pretendenti di Daphne aumentano, per Simon l’idea di separarsi da questa giovane è sempre più difficile, come per lei lo è trovare un futuro marito adeguato senza metterlo a confronto con l’uomo che davanti a tutti è un duca freddo e implacabile, ma che con lei si trasforma in un concentrato di tenerezza e battute sagaci, ma anche in una fonte di desiderio e di tentazione, anche se sa perfettamente che tra loro non potrà mai esserci nulla di ciò che Daphne vuole dalla vita.
Nel primo volume dedicato al grande clan dei Bridgerton, con i suoi figli dai nomi in ordine alfabetico, la storia tra Daphne e Simon mi ha emozionata e fatta sorridere spesso, perché insieme sono una coppia frizzante e fenomenale, ricca di momenti che lasciano il cuore in subbuglio e fanno desiderare che tutto vada per il meglio. Daphne è una protagonista giovane, la classica ragazza di buona famiglia cresciuta senza avere idea di cosa significhi l’aspetto fisico del matrimonio e che la mette davanti alla propria ignoranza nel modo peggiore possibile, con le mezze verità di Simon sulle ragioni che gli avevano fatto giurare di non sposarsi mai.

Dentro di sé sentiva qualcos’altro, caldo e terribile, trionfante e meraviglioso. Era emozione, pura e semplice, un bizzarro miscuglio di sollievo e gioia, di desiderio e paura. E lui, che aveva passato la maggior parte della vita cercando di evitare quelle sensazioni complicate, non sapeva che cosa fare.

Tra i due Daphne mi è piaciuta tantissimo, soprattutto per il rapporto con i suoi fratelli e sorelle, per l’amore che unisce la famiglia Bridgerton e che è tanto diversa dall’esperienza di Simon, figlio unico cresciuto da tate e con un padre assente. Il duca, pur nelle battute che lo hanno reso adorabile, è un uomo spezzato e orgoglioso, che finisce per seguire un po’ le orme dell’uomo che tanto gli ha rovinato la vita in passato. Di Simon mi è piaciuta proprio l’evoluzione verso la maturità rispetto alla propria esistenza con Daphne, rispetto al suo passato.
Il duca e io apre le porte di casa Bridgerton e lo fa con uno stile davvero accattivante, dal quale è impossibile staccarsi senza prima aver scoperto qualcosa in più sui suoi protagonisti, senza aver letto un altro paio di battute frizzanti o uno dei pettegolezzi di Lady Whistledown a proposito della coppia più chiacchierata del ton. Insomma, una lettera divertente e assolutamente romantica che mi ha emozionata dall’inizio alla fine.

Adesso non mi resta che recuperare i volumi successivi e aspettare la seconda stagione della serie tv 😍 Voi l’avete vista? Avete letto i libri? Fatemi sapere!

Federica 💋