Domino Letterario di Marzo : “Il trono di ghiaccio” di Sarah J. Maas

Eccoci di nuovo all’appuntamento mensile che tanto mi piace: il Domino Letterario!! 

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Info

17907913Titolo
Il trono di ghiaccio
Titolo originale
Throne of Glass
Autore
Sarah J. Maas
Traduzione
F. Novajra e G. Scocchera
Editore
Mondadori
Anno
2013
Anno prima edizione
2012
Genere
Fantasy
Formato
Cartaceo
Pagine
492
Prezzo
17€

Trama

Nessuno esce vivo dalle miniere di Endovier. Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, è lì rinchiusa da un anno e quando le offrono la possibilità di diventare sicario di corte, non esita neppure un istante ad accettare. Ma la lotta è appena all’inizio: Celaena deve affrontare ventitré contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e dopo quattro anni di servizio sarà libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delie Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l’amore e il talento non bastano per vincere. Nel castello un pericolo insidioso è in agguato, e ben presto Celaena capisce che le persone di cui fidarsi sono sempre meno…

Parere

Chi dice di non aver mai conosciuto una donna forte non ha mai avuto il piacere di leggere la storia di Celaena Sardothien, l’Assassina di Adarlan! Chi potrebbe mai passare un anno nelle miniere di sale di Endovier, prigione famosa per non aver mai permesso a nessuno di uscire vivo dai suoi cancelli, e avere ancora la forza di ridere (questa idea non è mia, ma del mio personaggio preferito)? Ebbene, lei ci è riuscita e per mantenere la libertà deve vincere, come protégée del Principe Ereditario, il torneo che decreterà il nome del primo paladino del re, una lotta all’ultimo sangue contro i ladri, gli assassini e i soldati più spietati del Regno.
Se un tempo questo compito poteva sembrare facile, dopo un anno passato a estrarre sale Celaena non è più in forma come un tempo e per poter affrontare i suoi avversari ha bisogno di tutto l’aiuto possibile. E sono Dorian Havillard, principe di Adarlan, e Chaol Westfall, capo delle guardie reali, a allenarla, sostenerla e restarle accanto durante i lunghi mesi del torneo, trasformando la reticenza e la diffidenza iniziali in rispetto e fiducia verso una ragazza tanto pericolosa quanto responsabile e buona. Sì, perché Celaena, l’Assassina più temuta, non è solo letale con qualsiasi tipo di arma, bella come nessun’altra o comunque dotata di un’intelligenza sagace, ma ha anche un fortissimo senso della giustizia e dell’onore, soprattutto verso chi le ha dimostrato la propria amicizia e l’ha sostenuta contro il giudizio di tutti.
I suoi maggiori sostenitori, come detto, sono Dorian e Chaol, due amici così diversi eppure accumunati da un carattere attento ai grandi problemi e desideroso di fare sempre la cosa giusta per il bene degli altri (nonché da un’attrazione incredibile verso Celaena). Dorian Havillard è bello, ha capelli corvini e occhi di un azzurro mozzafiato, è sicuro di sé, abituato ad avere su di sé tutte le attenzioni possibili; è colto e vede in Celaena una ragazza diversa da quelle che lo hanno sempre accerchiato, capace di tenergli testa con la propria intelligenza tagliente. È sempre alla ricerca di un modo per avvicinarsi a lei, per conoscerla, e ogni sua frecciatina è mirata per fare breccia nella barriera che la circonda.
Chaol Westfall, nominato suo malgrado allenatore di Celaena, è più realista di Dorian, più pragmatico, non dimentica mai il proprio ruolo, né ciò che ci si aspetta da lui come capitano delle guardie e soprattutto sorvegliante dell’Assassina. Diffida di Celaena sin dall’inizio, non scorda mai chi è stata prima di arrivare a corte e dov’era rinchiusa prima che Dorian la scegliesse come sua candidata per il torneo. Il suo avvicinarsi alla vera Celaena è dettato dalla necessità, dal loro frequentarsi quotidianamente, e poco a poco si crea un’intimità fatta di risate, scherzi e confessioni personali che regalano attimi tranquilli in una vicenda davvero movimentata. Sono le pagine che ho adorato di più, tanto da potermi sbilanciare e dire che, tra i due, Chaol è sicuramente il mio preferito (Forza Chaol!!!). Non che Dorian mi dispiaccia, ma è il ragazzo buono che ti sta accanto e ti aiuta come può quello che mi conquisterà sempre. Scusa Dorian, ma Celaena non ha bisogno del principe azzurro! Lei si salva da sola!
È questo ad avermi fatto amare Il trono di ghiaccio, il fatto che ci siano delle figure femminili forti e capaci di tenere testa all’universo maschile. E Celaena non è la sola, perché anche Nehemia, principessa degli Eyllwe, e Elena, prima regina di Adarlan, sono due presenze importanti e fondamentali nel romanzo, sia come figure di supporto per Celaena, sia come personaggi a sé stanti, con una propria missione e una storia altrettanto interessante (e che spero possa essere approfondita nei prossimi volumi).
Lo svolgimento (come viene letteralmente fatta procedere la storia) e la scelta stilistica dell’autrice sono l’ulteriore ciliegina sulla torta (tralasciando ovviamente il cambio di materiale con cui è fatto questo benedetto trono tra la versione inglese e quella italiana…) perché anche attraverso la traduzione regala la sensazione di trovarsi accanto ai personaggi, le tre voci narranti della storia, ed è impossibile staccarsi dalle pagine finché non si risolvono i misteri e i problemi che muovono gli ingranaggi della corte.
In questo Medioevo alternativo, fatto di battaglie, territori da conquistare e segreti legati a una magia bandita da secoli, Celaena Sardothien si trova a dover gareggiare per la propria libertà e a affrontare un pericolo ancora maggiore di quello rappresentato dal re e dalla minaccia di tornare a Endovier. La storia, indipendentemente dal finale di questo libro, non si esaurisce qui e sono sinceramente felice di aver trovato una nuova saga cui appassionarmi e della quale aspettare la continuazione con trepidante attesa!

Voto

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Ormai ho detto tutto quello che potevo dire! Questo libro merita davvero e spero di avervi convinti almeno un po’ a dargli una chance 😀 Se lo avete già letto, voglio ovviamente sapere se siete per il #TeamDorian o il #TeamChaol, oltre alle vostre impressioni sull’intera storia!

Questa era la mia tessera per il Domino e chi mi segue è Tania con il blog My Crea Bookish Kingdom! Correte a scoprire come si è collegata al mio romanzo 🙂

A presto 💋


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17 pensieri su “Domino Letterario di Marzo : “Il trono di ghiaccio” di Sarah J. Maas

  1. Prima di tutto: questi domino mi attirano un casino, ma sono una frana in queste cose e non partecipo perché non saprei mai cosa postare.
    Seconda cosa: si tratta di una serie? O di un libro unico? Non ho letto il parere perché io questo titolo l’ho già sentito e mi attira – non vorrei farmi condizionare – però se è una serie il mio interessa scema un po’…

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  2. Su questo romanzo ne ho sentite di tutti i colori!
    Gente che lo ha amato alla follia e gente che lo ha odiato,non so davvero cosa fare a questo punto hhahahaha
    Sembra il mio genere e poi il fatto che ci sia una figura femminile che non ha bisogno di aiuto,che sa difendersi da sola,una donna forte,mi spinge ad inoltrarmi nella lettura di questo romanzo.
    Vedremo cosa farò, nel frattempo complimenti per la recensione! 😀

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